Nato a Torino il 21 febbraio 1943, Roberto Faenza nel 1965 si diploma in regia al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma.
Dopo una breve esperienza come documentarista, nel 1968 debutta come regista dirigendo "Escalation", una pellicola di grande successo internazionale, che attraverso il rapporto tra un padre borghese e il figlio hippy, descrive in chiave grottesca e amara la contemporanea società dei consumi. Il film ebbe molti problemi con la censura per certe sue scene considerate audaci e questo valse a Faenza la fama di regista ribelle; fama che crebbe ulteriormente con il successivo "H2S", pellicola particolarmente criticata, all'epoca dell'uscita, per la sua natura violenta e drammatica. Il film venne sequestrato dalla magistratura romana pochi giorni dopo l'uscita e mai più messo in circolazione.
Laureatosi in Scienze politiche nel 1970 all'Università di Pavia, Faenza ha insegnato Mass Communication presso il Federal City College di Washington. A lungo interessato ai meccanismi che regolano i mass media, Roberto Faenza ha pubblicato sull'argomento alcuni libri di notevole interesse come Senza chiedere permesso, Attenti al Cavo, e Fanfan la tivù.