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Sabato, 30 Aprile 2022 17:56

Biorfarm a Verde Giffoni: la prima comunità agricola digitale e il frutteto del cinema

 

E’ l’ultimo dei quattro giorni di Verde Giffoni, l'iniziativa rivolta alla salvaguardia del pianeta e alla generazione Z. Ospite di questa speciale rassegna, una delle realtà fiore all’occhiello della sostenibilità italiana, Biorfarm: prima comunità agricola digitale e società benefit. Biorfarm è intervenuta dapprima con la donazione di dieci alberi da frutta, durante la cerimonia istituzionale nell’aerea antistante la Multimedia Valley, dove è stato inaugurato un vero e proprio frutteto del cinema. Presenti all’evento anche l’artista e cantautore italiano Giovanni Caccamo, investito del compito di piantare l’ultimo dei dieci alberi, oltre ovviamente ai ragazzi e alle ragazze di Verde Giffoni che hanno assegnato ad ogni pianta il nome di un personaggio legato a grandi film del cinema internazionale. Il frutteto diventa così un inestimabile simbolo di armonia e di pace, un augurio per le future generazioni.

Nel pomeriggio il gruppo Biorfarm, con il CEO & Co - Founder Osvaldo De Falco, Daniela Vergani, Partnership Manager e Antonella Dell’Orto, agricoltrice della rete Biorfarm, si è raccontato ai ragazzi e alle ragazze della Sala Galileo.

La startup è nata in campagna con l’obiettivo di creare un social market place, un punto di incontro tra gli agricoltori biologici e le persone. “Dopo l’Università, partii per Milano e iniziai a lavorare da consulente finanziario, poi tornai a casa mia in Calabria, nell’azienda agricola di famiglia, e mi resi conto di aver smarrito il sapore, un sapore che non trovavo nel supermercato”, spiega Osvaldo De Falco, CEO & Co - Founder di Biorfarm, “mio padre inoltre faceva molto fatica come agricoltore ad essere economicamente sostenibile, e in realtà non era solo un problema di mio padre ma di tanti altri piccoli agricoltori. Con un mio amico, Giuseppe, pensammo ad un modo per salvarli ma soprattutto volevamo restituire ai consumatori un prodotto di qualità e biologico”.

L'obiettivo era dunque quello di creare di una rete di agricoltori, non solo per adottare un albero e sostenere un operatore, ma soprattutto per riceverne i frutti e poter assaporare un prodotto sano e biologico, capace di azzerare il macchinoso processo della filiera alimentare.

Poi la volta di Antonella Dell’Orto, agricoltrice della rete Biorfarm e vera testimone di questo incredibile progetto: “volevamo condividere i nostri prodotti con tutto il territorio italiano ma non ne avevamo la forza. Quando ho sposato l’idea di Biorfarm le richieste sono aumentate di giorno in giorno, e ad oggi siamo a più di 2000 adozioni. Ogni albero adottato rappresenta la fiducia che ogni consumatore ha deposto in me e nella mia realtà”.

A concludere Daniele Vergani, partnership dell’azienda, che ha illustrato il progetto del frutteto digitale ideato insieme con Giffoni, di cui saranno comunicati ulteriori dettagli durante l’edizione di luglio, e attraverso il quale si avrà la possibilità di sostenere alcuni enti locali che si occupano di beneficenza. Vergani ha poi coordinato un quiz interattivo, durante il quale i ragazzi hanno risposto ad alcune domande sulla sostenibilità ambientale.

Biorfarm è la realtà sostenibile che consegna ai ragazzi e alle ragazze di Giffoni la chiave per accedere ad un mondo più sano, un mondo migliore.

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