Storia Giffoni Multimedia Valley

"Quindici anni fa era soltanto uno schizzo a penna in una sera di novembre a Roma. Oggi è una realtà, un'area tutta dedicata alla creatività e alla cultura del Sud Italia. In un unico vastissimo ambiente sono nate una serie di strutture moderne ed efficienti dedicate all'intrattenimento culturale, alla produzione audiovisiva, laboratori per lo studio delle nuove forme ed espressione artistica, convegnistica.

Dopo 15 anni, tra accelerazioni e frenate, svolte improvvise e bruschi rallentamenti, l’idea ha preso corpo in un’area dedicata all'industria, all'entertainment, alle nuove tecnologie applicate all'immaginario. Già nel 2016, come previsto nel capitolo relativo all'innovazione tecnologica, saranno dieci le start up che nasceranno per iniziare questo nuovo straordinario percorso. Il brand favorirà l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e la Multimedia Valley potenzierà ulteriormente le proposte di Giffoni Experience.

Abbiamo lottato per anni. Non ho mai perso la certezza più che la speranza, anche quando sembrava ormai tutto impossibile. Finalmente domenica. Si parte, quindi, verso il futuro con Giffoni destinato a diventare una macchina ancora più complessa e un soggetto innovatore al servizio delle giovani generazioni."

CLAUDIO GUBITOSI

 

L’idea progettuale nasce nel 2005 da Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Experience. Multimedia Valley è un centro destinato a ospitare e a realizzare una parte del futuro della storia infinita del Giffoni Film Festival.

Giffoni Multimedia Valley è un complesso di strutture dedicate interamente al mondo della creatività giovanile.

Il Comune di Giffoni fa suo questo progetto esecutivo, dal costo complessivo di 31 milioni di euro, che è stato portato avanti con determinazione dai Sindaci di Giffoni Valle Piana, Ugo Carpinelli e Paolo Russomando e presentato per il finanziamento alla Regione Campania.

Lo stanziamento dei primi 20 milioni di euro è avvenuto il 19 febbraio 2010 con deliberazione n° 137 della Giunta Regionale su proposta del Presidente Antonio Bassolino, a seguito dell’accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania.

Con decreto dirigenziale n° 18 del 28/05/2014, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, inserisce il progetto nel P.O. Campania Fesr 2007/2013 - Obiettivo Operativo 1.10, assegnando al Comune il primo finanziamento di 20 milioni di euro. L’Assessore alla Cultura, Caterina Miraglia, viene delegata per il completamento dell’iter procedurale.

L’insediamento completerà l’esistente Cittadella del Cinema su una superficie di 200.000 mq.
La Giunta del Governatore Vincenzo De Luca sta portando a termine i lavori in attesa del 2° lotto.

Ha lavorato all’idea un’equipe di tecnici coordinati dai progettisti del Comune di Giffoni Valle Piana, Gerardo Cancellario e Rosario Muro.

Giffoni Multimedia Valley prevede la Mediateca Regionale, il Museo Testimoni del Tempo, 2 sale di proiezione tecnologicamente avanzate, un’arena da 6.000 posti per i grandi eventi, bliblioteche, videoteche, nuovi uffici, aree di parcheggio e infrastrutture per servizi di supporto e verde attrezzato.

LE TAPPE STORICHE

Partiamo dal 1980. Nonostante il terremoto che devasta la Basilicata e la Campania, il festival non si ferma ma anzi trasforma i propri uffici, situati in una vecchia caserma nella piazza di Giffoni in centro di prima accoglienza. Successivamente questi vengono trasferiti nell'abitazione di Claudio Gubitosi da dove il direttore comincia a pensare alla possibilità di proporre al Comune di Giffoni di utilizzare alcuni dei fondi destinati alla ricostruzione post-terremoto per creare un Centro Polivalente che possa accogliere gli uffici ed i giovani volontari del Festival.

Appena due anni dopo, il Festival, in seguito alla memorabile visita di Franςois Truffaut, comincia ad attirare l'interesse del grande pubblico. Lo spazio della sede permanente, costituito da qualche stanza, si dimostra limitato e limitante per la manifestazione, non essendo più adeguato a far fronte alla sua crescita. Così gli uffici vengono collocati temporaneamente negli istituti scolastici del paese. Anche i due cinema fino ad allora utilizzati (il Valle ed il Moderno), risalenti agli anni '50 e '20, e l'utilizzo dello spazio della piazza principale per le soireée, non sono più in grado di soddisfare le nuove esigenze.

In seguito a quest'esperienze, come soluzione ideale per un Festival che era ancora l'unica attività di cui si occupavamo gli organizzatori durante l'anno, si inizia a pensare alla Cittadella del Cinema, un ambiente composto da poche strutture fra le quali sala, uffici, arena all'aperto e servizi principali. Siamo nel 1985, stesso anno in cui viene anche approvato il progetto dell'istituzione di una Cineteca Regionale dal Consiglio e Giunta Regionale. Claudio Gubitosi s'impegnerà perchè il Comune di Giffoni venga identificato come sede naturale della Cineteca.

Negli anni a venire il GFF assume la gestione del Cinema Valle, apre una nuova sede in Via De Cataldis per poi trasferirsi per poche settimane nel Centro Polivalente finalmente ultimato che però non diverrà sua sede definitiva in quanto verrà venduto dal comune all'ASL. Nonostante tutti questi ostacoli, la crescita del Festival è inarrestabile e non vi sono più dubbi che nuove strutture siano obbligatorie per favorire lo sviluppo dell’evento. In questo periodo entra a far parte dei luoghi del festival anche il Giardino degli Aranci,vecchio cinema all'aperto risalente agli anni '50.

Dal 1996 cambia tutto. Nonostante il numero sempre maggiore di luoghi che il Festival ingloba, l'idea originaria inizia a scalciare. Esige la propria nascita. Dal 1996 le attività dell'ente iniziano a diversificarsi preludendo a quello che sarà il percorso futuro di Giffoni. Non si produce più il solo evento annuale ma si propongono e promuovono altre importanti iniziative come gli eventi di Linea d'Ombra ed i Movie Days, le giornate del cinema di Giffoni dedicate agli studenti.

L'anno successivo il Governo Italiano approva il finanziamento della Cittadella del Cinema e si parte nello stesso anno con la posa della prima pietra.
Sembra così che il problema sia risolto ma, negli anni successivi, mentre la costruzione della Cittadella procede, è già evidente come il progetto non risponda più alle esigenze che nel giro di poco più che un decennio sono mutate completamente. Nel frattempo, altre importanti ed impegnative iniziative si aggiungono al curriculum di Giffoni: oltre al festival di luglio, c'è il grande impegno con le scuole attraverso Movie Days, i corsi di cinema, la produzione di cortometraggi nelle scuole e nei comuni d'Italia, il festival per le scuole, La Piccola Bottega dei Filmmakers, i Movie Days Hospital ed i Movie Days On Tour.

Al completamento della struttura nel 2002 ci si rende conto che è una struttura insufficiente e che esiste ancora una lacuna di spazi, nonostante l'aiuto di altri comuni picentini e l'aggiunta del Borgo Medievale di Terravecchia, ottenuto grazie ad un'operazione di recupero urbanistico, con i fondi della Comunità Europea.

Da questo momento in poi Giffoni inizia un percorso di crescita esponenziale che determinerà e richiederà una lungimiranza ancora più acuta per arrivare ad una soluzione che possa svilupparsi a pari passo con l'idea. Gubitosi intuisce che la soluzione può essere solo una: prevedere il futuro. Quindi, potenziando le strutture esistenti con altre nuove che possano confezionarsi come spazio organizzato ma sensibile alle trasformazioni tecnologiche.

Facciamo un salto nel tempo.

2016. Il Nuovo Giffoni si accinge a varcare le soglie di una nuova fase della sua esistenza, presentando al mondo il suo nuovo cuore pulsante, un motore capace di innestare nuove energie nel tessuto economico e sociale dell'AreadeiPicentini: la Giffoni Multimedia Valley.

La GMV, che si sviluppa su 40 mila mq. di superficie diventerà la più grande area della creatività e della cultura del Sud d'Italia, un acceleratore di idee e progetti innovativi e nasce dall'onere e onore, di cui si fa carico il Giffoni come ente, di fare in modo che idee e progetti producano possibilità di lavoro per giovani professionisti attraverso l'incremento delle capacità ricettiva dell'aria. Questa non solo diventerà una straordinaria opportunità che vede al centro Giffoni Experience ma sarà a tutti gli effetti il luogo d'innovazione, formazione e creatività per eccellenza e d'eccellenze.

La GMV nasce dall'esigenza di creare un contenitore flessibile, che possa adeguarsi alla crescita esponenziale dell'idea, anche tecnologicamente.