Sabato, 24 Settembre 2022 10:18

Bagnoli-Giffoni, Silicon Valley dell'audiovisivo: l'editoriale del fondatore Claudio Gubitosi pubblicato sulle pagine de Il Mattino

Fare della Campania la regione più creativa d'Europa. Stavolta ci siamo. Ho appreso con entusiasmo la notizia dela realizzazione a Bagnoli del Distretto campano dell'AudiovisivoPolo del digitale e dell'animazione creativa. È una gran bella notizia che conferma l'attenzione che la Regione riserva per tutto ciò che è innovazione e ribadisce il ruolo dinamico e costruttivo svolto in questi anni dalla nostra Film Commission.

Giffoni c'è. Sono territori che da anni esploriamo. Ne è testimone la nostra storia, la nostra continua evoluzione. Da Festival ad impresa creativa, ad industria culturale: è questo il percorso che abbiamo intrapreso da 53 anni e che ci ha portato sempre a nuove sperimentazioni. Giffoni è un progetto in divenire che negli anni si è arricchito di una dotazione infrastrutturale sempre più all'avanguardia. La sintesi perfetta di questo percorso è rappresentata dalla Giffoni Multimedia Valley, un fiore all'occhiello al quale l'Europa ha concesso la bandiera verde per come stati utilizzati i fondi e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissi. Ora il nostro orizzonte è segnato da una nuova sfida, la nascita del Campus, un polo formativo dedicato proprio al mondo dell'audiovisivo, declinato secondo le tecniche e i linguaggi più moderni.
C'è una linea di continuità tra questo progetto, al quale lavoriamo ormai da tempo, e le attività che da otto anni svolgiamo con Giffoni Innovation Hub, un dipartimento che è sempre più strategico e che ha portato da noi i brand più importanti legati all'innovazione, al mondo del digitale, tante realtà aziendali disponibili ad aprirsi al mondo, a sperimentare. Rappresentiamo in questo senso una best practice, unanimemente riconosciuta: visual effect e story design, animazione 3D, realtà aumentata e virtuale interattiva, intelligenza artificiale, color correction, digital producing ed editing, mix suono, sound spaziale e volumetric capture sono alcuni degli ambiti professionali legati al cinema del futuro di cui il nostro dipartimento innovazione si è occupato in questi anni e continuerà ad occuparsene.
È in linea con queste dinamiche l'avvio presso le nostre strutture di dieci startup innovative che si pongono l'obiettivo di migliorare la vita di bambini e ragazzi, creando almeno 40 nuovi imprenditori che arriveranno a Giffoni da ogni parte d'Italia coinvolgendo tremila giovani in numerose attività nazionali e all'estero entro marzo 2023. Di questo lavoro ne è testimone l'assessorato regionale all'Innovazione guidato dall'assessore Valeria FascioneGiffoni Innovation Hub ospita ormai da anni giovani universitari che desiderano sperimentarsi in questo ambito in un percorso di Erasmus e da anni forma attraverso Academy centinaia di giovani futuri esperti di cinema e audiovisivo. È arrivato il momento di dimostrare concretamente e nei fatti ciò che sempre viene evocato: l'integrazione tra progetti, la definizione di un vero e proprio sistema regionale, la creazione di una rete sul territorio che metta in comunicazione le migliori intelligenze, i top player del settore.
Il distretto dell'audiovisivo di Bagnoli ed il Campus di Giffoni sarebbero due presidi di rilievo internazionale, facendo della Campania un caso unico in Europa per la presenza sullo stesso territorio di una rete di primissimo ordine nel campo dell'audiovisivo, del digitale, dell'animazione creativa. Non è un'utopia, ma qualcosa di assolutamente concreto. Che presenta, tra l'altro, una sua intrinseca convenienza. Il progetto del Campus già esiste, ci stiamo lavorando da dieci anni. Un progetto che viene ospitato in un luogo per il quale non bisognerebbe impiegare alcuna risorsa in termini di promozione perché Giffoni è conosciuto e riconosciuto a tutte le latitudini e le eccellenze delle proposte e la sua lunga sono storia sono una delle più forti garanzie. Permettetemi di dire una cosa che non ho mai detto: sfido chiunque, nella mia Regione ma anche nelle altre italiane, a portare risultati e progettualità più o meno in linea con quello che Giffoni ha fatto.
Giffoni è in tutto il mondo grazie alle sue numerosissime attività che si svolgono nel corso dell'anno. Giffoni, però, è anche fortemente ancorato alle dinamiche della città di Salerno e della sua provincia, avendo sempre avuto a riferimento il contesto territoriale su cui agisce e che a breve, grazie agli investimenti e alla volontà della Regione Campania, si doterà finalmente di un aeroporto degno di questo nome che sarà ulteriore volano di crescita e sviluppo. Se l'integrazione, perciò, è un valore ma anche un metodo, abbiamo l'occasione di dare seguito fattivo a questo approccio. La Regione Campania ha mostrato finora grande sensibilità e grande attenzione ai processi culturali con la consapevolezza che ci troviamo di fronte ad un settore estremamente produttivo. D'altro canto i dati che emergono dal rapporto di Fondazione Symbola ed Unioncamere, Io sono cultura, ribadiscono come, dopo gli anni della pandemia, si registri una evoluzione in positivo della filiera in termini di produzione di ricchezza e creazione di posti di lavoro. Oggi questo sistema vale oltre 89 miliardi di euro.
Insomma, è questo il momento giusto per investire nella cultura, nel cinema e nell'audiovisivo. Lo sa bene il governatore Vincenzo De Luca che è sempre riuscito ad anticipare certi processi. È il momento di quella spinta in più per rendere la nostra regione sempre più competitiva sulla scena europea. Il progetto del Campus è già pronto. Ed è in sintonia con quello che Giffoni esprime ormai da oltre mezzo secolo. Sulla storia di Giffoni non devo aggiungere altro. Sulla capacità di dare impulso all'economia, di valorizzare un territorio e di connetterlo ad altri c'è poco da dire. Sugli investimenti fatti e sulla restituzione di questi investimenti con enormi interessi, basta guardare gli analytics che abbiamo sempre prodotto e realizzato. In questo momento, l'azienda creativa di Giffoni offre opportunità di lavoro a circa 140 giovani, di età media 33 anni, per tutto l'anno. Già questo basterebbe a capire quanto lo Stato, la Regione, l'Europa debbano avere tutto l'interesse nell'avere fiducia nelle idee, nelle prospettive e nella forza di Giffoni.
Non aggiungo altro sulla ricaduta economica, sul valore che il brand ha in Italia e nel Mondo, sulla qualità della complessa offerta culturale e formativa, sulla unicità della sua storia, sulla capacità d'impresa che ha avuto - senza avere paura, negli anni, di crescere, svilupparsi e affermarsi come modello ovunque. E poco altro c'è da aggiungere anche in relazione ai benefici sociali, psicologici e culturali che Giffoni da sempre arreca a chi lo incrocia lungo il proprio percorso di vita.
È questo il nostro valore aggiunto. All'orizzonte non può che esserci, adesso, il Campus: una nuova grande struttura, casa della formazione certamente per giovani di ogni parte d'Europa ma anche punto di snodo e luogo dove anche i ragazzi della regione Campania e di tutto il Sud possono incontrarsi senza tormentarsi di perdere le proprie radici ed emigrare altrove. Lo so che è un progetto ambizioso, ma forse è proprio di ambizioni e di sfide che abbiamo bisogno. Immagino e vedo già questa bella struttura pensata a completamento della Multimedia Valley da architetti e tecnici locali che conoscono il territorio e soprattutto la missione e la visione che dovranno applicare: 160 posti letto, 30 aule per l'alta formazione, mensa, luoghi per lo studio, spazi per produzione e post produzione, animazione 3D, sceneggiatura e narrazioni, produzione documentaristica, cinema del reale ed il settore del videogame. E inoltre - lo sottolineo con forza - lavoro. Immagino ad esempio gli Istituti Alberghieri che abbiamo nella Provincia di Salerno, tanti e di altissima qualità. Quanti giovani saranno impegnati per gestire questa struttura con competenza e professionalità? E poi musica e colonne sonore: penso ai conservatori della nostra regione, tutti di altissimo livello; penso ai giovani che potranno esprimere finalmente il loro valore nella realizzazione delle tante storie musicali e colonne sonore che metteremo a disposizione del sistema produttivo nazionale e internazionale. Non voglio aggiungere altro se non questo: per favore, chiudete gli occhi e sognate insieme a me.
Questa è un'occasione unica per Salerno, per la nostra regione e per l'Italia intera. Giffoni ha dimostrato a tutti cosa è possibile fare in un piccolo comune di dodicimila abitanti. Abbiamo dimostrato capacità d'impresa e certificato una delle più grandi dimostrazioni - a memoria non conosco altre - di come la cultura possa essere trasformata in capacità d'impresa. Credo che non ci sia nessun altro investimento in grado di spendere 100 e averne indietro 280 oltre all'immenso impatto comunicativo e socialeGiffoni - Salerno - Napoli è una linea diretta in collegamento con le altre nostre Province. Io ci credo, come ho sempre creduto in quello che ho fatto.
È allora arrivato il momento di non dividersi, di non disperdere le storie dei singoli, ma, anzi, di tenerle insieme in una grande storia collettiva campana. In questo ambito non bisogna creare competizioni o duplicazioni. Ecco perché dico che Bagnoli con il suo distretto dell'audiovisivo e Giffoni con il suo Campus di alta formazione possono essere due poli, due grandi attrattori che parlano la stessa lingua ed indirizzano lo sguardo verso la stessa direzione. Chiedo, perciò, un'attenzione speciale verso questo progetto che necessita per la sua materiale realizzazione di un investimento deciso e convinto. L'Europa è consapevole di quello che abbiamo fatto. La nostra azione e i risultati raggiunti sono quegli obiettivi che l'Unione e la Regione si aspettavano. Il Comune di Giffoni, insieme a noi, ha tutta la disponibilità ad accettare questa nuova sfida e realizzare questa nuova opera. Sono certo che De Luca ne saprà cogliere la qualità ed il valore perché è anche così che diamo l'opportunità ai nostri ragazzi di realizzare sé stessi e la loro vita nella loro terra. E' anche così che insieme potremo fare davvero della Campania la regione più creativa d'Europa. Noi ci siamo, da sempre, e saremo in prima fila in questo nuovo e grande territorio da vivere.