Mercoledì, 14 Settembre 2022 14:56

Il Four River Film Festival di Karlovac, in Croazia, nel racconto di tre giffoner: “Un’opportunità per allargare i nostri orizzonti, il cinema deve avere fiducia nelle nuove generazioni”

Un evento creato dai ragazzi per i ragazzi, con produzioni e iniziative particolarmente attente a quell’universo giovanile che spazia dai 14 ai 20 anni: è il Four River Film Festival diretto da Sanja Zanki Pejić che, dopo due anni di stop e incontri online, ha finalmente riaperto le porte alla sua giuria internazionale.

Legato a Giffoni dal 2016, con centinaia di adolescenti croati che hanno vissuto il festival, stringendo nuove amicizie, scoprendo il cinema e realtà solo apparentemente distanti, il Four River ha rinnovato la sua collaborazione accogliendo, dal 6 al 13 settembre, tre giffoner.

Antonella Caputo, Alessia La Rocca ed Emanuela Trezza sono state protagoniste di questa emozionante esperienza: “Abbiamo vissuto - raccontano le giffoner - un’avventura intensa, scoprendo prima la capitale, Zagabria, ricca di meravigliose cattedrali, e poi Karlovac, dove si è svolto il festival. Abbiamo assistito alle proiezioni di numerosi short-film all'interno del teatro Zorin Dom e assistito alle proiezioni serali lungo i suggestivi quattro fiumi che costeggiano la città”.

Un’esperienza totalizzante: “Il festival di Karlovac è stata l’occasione per conoscere un Paese nuovo, la Croazia. L'atmosfera magica e la vitalità di coloro che abbiamo incontrato hanno contribuito a regalarci una dell'esperienze più stimolanti che il mondo del cinema ha da offrire. Tanta forza di volontà e creatività, tanta gioventù come la nostra, da scoprire, capire, ammirare. Il Four River ci ha donato la consapevolezza che il cinema può aver fiducia nelle nuove generazioni. Realtà del genere, totalmente dedicate ai giovani, ai loro sogni e bisogni, meritano di esistere e vanno sostenute perché sono capaci di allargare i nostri orizzonti. Proprio come ha fatto Giffoni che ci ha regalato questa magnifica opportunità”.