Sarà una giornata di festa, quella di domani. E l’occasione per rinnovare un incontro, quello tra Giffoni e Scampia. L’iniziativa è promossa da Aura, l’anima sociale di Giffoni, che da tempo ha avviato una relazione solidale e culturale con Scampia, realtà napoletana che ha tanto di buono da dire e da offrire.
Domani, alle ore 10.30, arriverà presso la Giffoni Multimedia Valley Ciro Corona, presidente dell’associazione (R)esistenza, amico di vecchia data di Giffoni e con cui sono già state realizzate altre importanti iniziative di solidarietà e di promozione sociale e culturale, insieme a una delegazione dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde”.
La giornata prevede la visita della Multimedia Valley con le sue strutture all’avanguardia e le sue splendide sale. Ed in una di queste, la Verde, ci sarà l’incontro al quale parteciperanno Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni, Genè Andria, presidente onorario dell’Ente Autonomo Giffoni Experience ed Alfonsina Novellino, presidente dell’associazione Aura. Oltre a Ciro Corona, saranno presenti don Alessandro Bottiglieri, Rettore del Santuario della Spina Santa, presidente dell’Oratorio di San Giovanni e il giornalista de Il Mattino Alfonso Sarno.
“Tra Giffoni e Scampia – dichiara Alfonsina Novellino, presidente dell’Associazione Aura – c’è un’amicizia molto solida che si rinnova con l’incontro di domani e che dà nuova linfa al rapporto di lavoro che abbiamo intessuto ormai da tempo e che ci vede impegnati verso questi ragazzi con grande attenzione. I ragazzi vengono a Giffoni sempre con grande passione e partecipazione. Un plauso, perciò, alla Fondazione Gelsomina Verde di Ciro Corona per l’importante attività che porta avanti ormai da tempo. Per Giffoni è un anno speciale, un anno utile per dare luce a chi meno ne ha e a chi più degli altri ne ha di luce. E’ l’anno degli invisibili che sono la più grande risorsa dell’umanità in un momento così delicato”.
“Il nostro slogan – dice Ciro Corona – è la Scampia che vince. Giffoni è la Campania che vince. Ecco perché siamo in sintonia ormai da tempo. Abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa per far comprendere ai ragazzi, che spesso non hanno grandi opportunità di uscire da Scampia, come la bellezza possa incidere nei loro percorsi formativi, come la bellezza possa essere un’arma di riscatto”.
