Giovedì, 31 Marzo 2022 12:33

“Amate le idee perché hanno una vita”: Gubitosi e il team di Giffoni incontrano gli studenti della Federico II di Napoli

Amate le idee, perché hanno una vita. E non abbiate paura di distruggere e ricostruire. In oltre cinquant'anni di Giffoni, l'ho fatto almeno cinque volte. I progetti vanno condivisi, ricordatevi che gli uomini soli al comando non vanno da nessuna parte. Il mio è stato partecipato dal territorio, dalle famiglie, che a pieno titolo dovrei includere nel novero dei miei collaboratori”Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni, ha chiuso così l'incontro che si è tenuto questa mattina all'Università Federico II di Napoli con gli studenti del primo anno di Economia e gestione delle imprese, diretto dal professore Mauro Sciarelli.

Promosso dal Dipartimento di Economia e Management dell'Ateneo partenopeo, l'appuntamento ha rappresentato la prima tappa di un lungo viaggio che vedrà il team di Giffoni impegnato a portare la testimonianza di un'idea rivoluzionaria e visionaria nelle Università italiane ed estere. Dopo due anni di stop imposto dall'emergenza sanitaria, Giffoni torna dunque a viaggiare in presenza e a incontrare fisicamente gli studenti per raccontare i suoi valori.

Gubitosi è un visionario che è riuscito, cinquantadue anni fa, a realizzare la sua idea, nonostante le difficoltà – ha sottolineato Sciarelli – ed è riuscito a costruire un'impresa che ha come perno centrale l'aspetto umano. Prima della pandemia eravamo pronti a partire con due pullman per visitare la Multimedia Valley. Gli eventi ci hanno costretti a rivedere i nostri piani, ma lo faremo presto”. Dopo la visione del docu film “This is Giffoni”, Gubitosi ha raccontato alla platea degli studenti presenti in Ateneo e a quelli collegati in modalità on line l'idea di Giffoni, anticipando alcune novità: “Dopo la trilogia dedicata all'ambiente, tra poche settimane, per la prima volta, organizzeremo Verde Giffoni. Ognuno di voi può cambiare il mondo partendo dal cambiamento di se stessi – ha ricordato – Non aspettiamo che si mettano in moto gli altri, facciamolo noi, con determinazione. Quando, a dispetto di tutto e tutti, ho insistito per fare l'edizione 2020 del festival, mi hanno detto che ero stato coraggioso. Non è così. Non sono coraggioso, sono però molto determinato. E triplicando l'attenzione rispetto alle regole che erano state imposte a livello governativo per evitare i contagi, non abbiamo registrato nessun cluster. Oggi Giffoni è ancora più necessario che in passato. L'edizione di quest'anno sarà dedicata agli invisibili, cioè a voi. Che ci siete, ma allo stesso tempo non ci siete per la società. E questo non ci sta bene. Dobbiamo restituire a voi centralità e importanza, in particolare dopo tutto quello che avete vissuto”.

La parola è poi passata ad Antonino Muro di Giffoni Innovation Hub, che ha aperto il suo intervento con il claim di Giffoni: “Ciò che comincia qui migliora il mondo”. Muro ha spiegato che dal 2014 il Dipartimento Innovazione aiuta le aziende a dialogare con le nuove generazioni attraverso quattro azioni: Academy, Original production, Acceleratore ed Eventi. L'Academy forma i giovani affinché siano in grado di produrre output su temi specifici; le Original productions si declinano in docu film, web series, corti, film per le scuole e laboratori di produzione; l'Acceleratore vede tante startup operare in rete nelle industrie culturali. “L'evento madre – ha chiarito – è naturalmente il festival, ma non è il solo. Ad ottobre apriremo al Multimedia Valley ad una iniziativa europea dedicata all'e-commerce. E nei prossimi mesi saranno da noi quattro startup europee grazie ad una sinergia con l'assessore regionale Valeria Fascione”. Gubitosi ha poi voluto dare alcuni numeri capaci di raccontare l'impresa Giffoni, che coinvolge 600mila persone e 300 aziende, contando su una rete di hub ed ambassador e su una serie di collaborazioni in Italia e nel mondo".

Nel 2021, i contatti della campagna di comunicazione hanno raggiunto quota 396 milioni, ha sottolineato Davide Russo, responsabile relazioni istituzionali, con oltre 12mila articoli e contributi che, se fossero stati ottenuti a pagamento, avrebbero raggiunto la cifra di oltre 25 milioni di euro. Per il 2022, la previsione è di sfondare il tetto dei 500 milioni di contatti. “Negli ultimi vent'anni – ha detto Russo – il territorio di Giffoni ha ricevuto oltre 53 milioni di euro per progetti relativi alla riqualificazione e alla costruzione di strutture funzionali all'idea di Giffoni”. E la macchina è in pieno movimento, perché a quelle già esistenti si aggiungeranno l'arena, il museo e il campus".

Jacopo Gubitosi, direttore generale, ha voluto ribadire agli studenti quanto sia importante lavorare in team: “Quest'anno, per fortuna, avremo come in passato giurati da ogni parte del mondo e ritorneremo ad accogliere un pubblico internazionale in presenza. Vi invito a seguire le nostre piattaforme e a partecipare alla call che di qui a breve lancerà il Dipartimento Innovazione. Giffoni punta sul capitale umano e sulla cultura, a partire da voi”.