Venerdì, 12 Marzo 2021 15:00

Presentate le opere realizzate da scuole ed associazioni: gran finale per School Experience

Tanta attualità e anche finestre sulla pandemia per la giornata, la quinta, di School Experience, il festival on line organizzato dall'Ente autonomo Giffoni Experience e realizzato nell'ambito del Piano nazionale cinema per la scuola promosso dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero della Cultura.  Oggi sono stati visionati i lavori relativi alla sezione Your Experience, dedicata alle opere realizzate da istituti scolastici, da associazioni culturali o da autori indipendenti.

Cinque i corti in gara nella sezione Your Experience rivolti a studenti dai 3 ai 10 anni: si parte da BASKER - IL CAGNOLINO IN CERCA DI AMORE di Pippo Crotti (Italia). Il cucciolo protagonista viene abbandonato dal suo padrone ma trova due fratellini pronti ad accoglierlo. “Il messaggio che volevamo mandare era proprio quello di contrastare l'abbandono degli animali domestici - spiega ai ragazzi il regista - volevamo sottolineare il rispetto e la cura che occorre per qualunque forma di vita”.

In concorso anche L’INTERRUTTORE di Gaetano Ghiura (Italia): un piccolo pulsante è appeso sotto un arco di pietra di un paesino. Nessuno sa a cosa serva. In una sera d'estate l'oggetto accende la curiosità di due bambini: Antonio e Luigina. Cosa accadrebbe se lo premessero? “Nel mio cortometraggio l’interruttore spegne la luna - svela Ghiura - è qualcosa di piccolo che ci spinge a pensare in grande. Anche in questo periodo di pandemia, se ci fermiamo a fantasticare riusciamo a viaggiare con la fantasia”.

Immaginazione e paura si fondono in JURASSIC SCHOOL di Maria Giulia Morlacchi (Italia) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Nerviano di Milano. Cosa succederebbe se un giorno i mitici dinosauri venissero a trovarci? E se provassero ad andare a scuola? Una fantastica avventura nel misterioso mondo preistorico ha inizio. “Il nostro lavoro nasce da un'esperienza di realtà aumentata - racconta la regista - poi, con un po’ di fantasia, abbiamo voluto aggiungere un messaggio che andasse oltre: volevamo dimostrare che, quando conosci le cose, la paura mano a mano svanisce”.

Sogni e coraggio sono gli ingredienti per battere ogni ostacolo in I MIEI DRAGHI di Matteo Marchi con la scuola Immacolata di Livorno (Italia). Viola, una bambina molto fantasiosa, è vittima di atti di bullismo da parte dei suoi compagni di classe. La piccola sarà aiutata dall’insegnante di arte a superare ogni difficoltà. “Affrontare il tema del bullismo attraverso l'utilizzo della fantasia era il mio scopo - dice Marchi - l’idea mi è venuta perché ho pensato a tutti quei bambini che hanno desideri inusuali per la società di oggi. Per me sono da tutelare perché continuano a guardare oltre e a coltivare sogni enormi”.

Chiude la sezione I NUOVI EROI del regista Lorenzo Busi e dello sceneggiatore Massimiliano Franz (Italia). In un'immaginaria città protetta da tre supereroi, un bel giorno, arriva un nemico invisibile non facile da combattere. Una minaccia temibile che neppure i poteri dei supereroi possono sconfiggere. “È una favola scritta in un momento storico particolare - raccontano i due - il progetto era nato per creare un video virale, poi ci ha portato qui oggi ed è una cosa incredibile. Il bello di questo corto è che, da parte nostra, c'è solo la storia. I disegni, le voci, i colori sono dei ragazzi. Noi abbiamo solo preso tutto e messo insieme”.

Disabilità, inclusione, amicizia, ambiente, territorio, storia, amore, passioni: sono alcune delle tematiche affrontate nel corso della quinta e ultima giornata di School Experience, che ha visto protagonisti, nella sezione Your Experience, oltre 125 studenti delle scuole secondarie di primo grado. Otto i cortometraggi realizzati da istituti scolastici o associazioni culturali visionati dai juror: L'ACCHIAPPAVENTO, LE COSE CHE AMIAMO, CUI PRODEST- GIANELLI UNDER SUSPICION, DAILY ROUTINE – MASCHI VS FEMMINE, L'IPERMOSTRO, LA MIA QUARANTENA, IL NASCONDIGLIO, UOMO CONTRO ALBERO. Tantissimi gli ospiti, tra cui: Carlos Salito, Nando Irene, Michela Napolitano, Felicia Rasulo, Remigia Piliero, Michela Fanuele, Saverio Settembrino, Gianna Ozenda, Matteo Scifoni, Loretta Zona, Benedetta Bondesan, Roberta Russo, Barbara Onofri, Anastasia Del Sette, Nicolò Mazza de' Piccoli, Flavio Ricci, Andrea Vallario, Pina Rega, Isabella Abbatino, Maria Carmela Campagna, Sabrina Charis Dragone, Dario Famà, Nicola Iacovuzzi.

Il messaggio che è emerso, nel dialogo con i ragazzi, è che il cinema, come i libri, deve raccontare storie invisibili ai più e portarle nelle case della gente. “Il valore aggiunto è il rapporto con il territorio, che deve essere sempre un monito”, ha spiegato Ozenda, mentre Matteo Scifoni ha sottolineato l'importanza di raccontare temi di primissimo piano, come l'ambiente, con un tono tagliente e bizzarro, affinché possano arrivare a una platea il più ampia possibile. Protagonisti della maggior parte dei lavori sono stati gli stessi alunni, che, con l'ausilio di un team di esperti e dei loro insegnanti, si sono cimentati nel ruolo di sceneggiatori e attori, iniziando ad assorbire anche le prime tecniche di montaggio e di regia. “E' stata un'esperienza nuova e piacevole, mi sono immerso nel personaggio fino a sentirmi un tutt'uno con lui e la rifarei molto volentieri”, ha detto Andrea Vallario, protagonista di LE COSE CHE AMIAMO. Richiamo all'attualità con DAILY ROUTINE – MASCHI CONTRO FEMMINE e LA MIA QUARANTENA, lavori dove il video diventa lo strumento narrativo per raccontare i giorni sospesi vissuti da tantissimi giovani in un momento così particolare come quello dettato dall'emergenza sanitaria. “Abbiamo voluto raccontare in un video la nostra quotidianità e ci siamo resi conto che anche le cose semplici vengono premiate. Non era solo la nostra routine, ma la stessa di tanti altri in una fase così difficile. Registrando queste clip i nostri malumori per le chiusure si sono alleviati e abbiamo capito quanto siamo stati fortunati a vivere un brutto periodo nelle nostre case fornite di ogni confort”, ha raccontato Sabrina, una delle protagoniste.

Dieci le opere presentate per la sezione dedicata alle scuole secondarie di secondo grado. Anche in questo caso il lockdown è stato uno dei temi maggiormente indagato. Ma spazio anche alla lotta al razzismo e ai sentimenti con film di formazione dedicati al delicato passaggio dell’adolescenza.

In concorso #NONFARIDERE di Mario Massaro - Progetto ARCA Mendicino (Italia); LE ASSENZE di Davide Zemiti con AccademiaZeroNove (Italia); LUCIA MANGIA DA SOLA di Alessio Ciancianaini con la Scuola di Cinema per Ragazzi Zuccherarte Convitto nazionale C. Colombo di Genova (Italia); MATURITÀ 2020 di Marco Gemmiti con l’Istituto Tulliano di Arpino (Italia); IL NARR-ATTORE di Lorena Costanzo insieme all’Istituto Niccolò Machiavelli di Pioltello (Italia); NIC di Ludovica Dri e Roberto Celestri (Italia); IL RUMORE NEL SILENZIO di C. Corpora, C. Mangiapane, A. Galioto, S. La Rosa con l’Istituto Giovanni Meli di Palermo; SOLO UN FILM di Emanuele Tabarrini con il Liceo Majorana di Orvieto (Italia); LO SPACCIATORE DI EMOZIONI di Christian D’Ambrosio con il liceo Scientifico Salvatore Di Giacomo di Volla (Italia) e TABLEAUX VIVANTS E LA REALTÀ MULTIMEDIALE di Antonio Avossa con il Liceo Classico e Musicale Cirillo di Aversa (Italia).

Per le giovani protagoniste de IL RUMORE DEL SILENZIO del Liceo classico Meli di Palermo la realizzazione del corto è stata "un’esperienza che c’ha colpito molto ed è una cosa che vorremmo approfondire per il nostro futuro, il linguaggio del cinema ci ha emozionato".  

MATURITA’ 2020 è stato raccontato dal regista Marco Gemmini: "È il risultato delle grandissime emozioni provate nel periodo del lockdown. Ho vissuto una maturità nuova che ho trasformato in un video che ho voluto condividere. Ho deciso di continuare lungo questa strada e ora è il cinema che studio".

Il NARR-ATTORE è stato presentato da Lorena Costanzo, Enea Barozzi, Virginia Rosati ed Angelo Nisselino. L’opera è stata realizzata insieme all’Istituto Niccolò Machiavelli di Pioltello che l’anno scorso ha vinto la prima edizione di School Experience: "Quest’anno – hanno raccontato gli autori - abbiamo cambiato genere e siamo approdati alla commedia fantasy. Volevamo far sorridere".

Giovanni Mazzitelli, che ha coordinato il progetto, ha illustrato LO SPACCIATORE DI EMOZIONI. Con lui una docente dell’istituto Salvatore Di Giacomo di Volla:  «Ci siamo ispirati al libro 1984 di Orwell. Tutto il progetto è stato seguito interamente a scuola: dal brain storming fino alla realizzazione vera e propria». Ha partecipato al dibattito anche il regista Christian D’Ambrosio.

LE ASSENZE è stato presentato dal regista Davide Zemiti: "Nasce dalla voglia di indagare le emozioni in una particolare fase della vita che è quella del passaggio dell’adolescenza con tutte le paure tipiche di questi anni".

Ad illustrare le particolarità di TABLEAUX VIVANT E LA REALTA’ MULTIMEDIALE il regista Antonio Avossa ed il professore Arcangelo Pellegrino: "Importante il coinvolgimento dei ragazzi – hanno spiegato  - che hanno avuto modo di imparare tante cose nuove e di accostarsi ad un mondo affascinante come quello del cinema e delle nuove tecnologie».

NIC ha la regia Roberto Celestri e Ludovica Dri: "Siamo due indipendenti - hanno detto – e questa è la nostra opera prima insieme". Il film parla del tentativo del protagonista di smettere di fumare in maniera dissacrante ed ironica.

Per LUCIA MANGIA DA SOLA hanno partecipato al dibattito Ludovica Gibelli, Alessio Ciancianaini e Lucia Caprotti: "Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente perché in nessun altro ambito come nel cinema è importante il gioco di squadra".

#NONFARIDERE con la regia di Mario Massaro: "Volevamo – è stato spiegato - lanciare un messaggio per sdrammatizzare il peso del momento che viviamo". Il corto è incentrato sulla facile ironia di alcune espressioni comuni, che spesso, dietro un’apparente innocenza, spianano la strada a cliché difficili da sradicare.  Protagonisti giovani migranti, il film rappresenta un pezzo di una campagna molto importante contro ogni razzismo e ogni discriminazione.