Sabato, 19 Dicembre 2020 19:06

Sal De Riso e la sua dolce storia italiana a #Giffoni50. La magia del panettone che sa di Sud e tradizione raccontata ai juror del Festival

Nelle sue mani c’è la magia del Natale, quei profumi della nostra terra che hanno fatto del suo panettone una storia meravigliosa e gustosa. Non è un semplice panettone, è un pezzo di cuore, una tradizione di famiglia. È passione e bellezza, mescolate ad un sapore che parla con parole semplici e raffinate certezze.  Salvatore De Riso è una bella storia italiana, proprio come Giffoni che ha da poco compiuto cinquant’anni.

E allora quale modo migliore di celebrare questa #Giffoni50 - Winter Edition in digital experience se non con un panettone pensato e creato proprio per il Festival di Giffoni? Perché Sal De Riso racconta, proprio così: farina, magia, uova, fantasia. E ancora passione, lievito, amore e burro. Una ricetta preziosa, di felicità e tradizione, che incontra il Mondo e lo abbraccia avvolgendolo di nuova sintonia.

“Nel mio laboratorio c’è il profumo delle cose semplici, quelle cose fatte con le mani e con l’amore – ha spiegato Sal ai juror e alle loro famiglie -. Ho pensato di regalarvi un po' della mia quotidianità, da oltre trent’anni in questi mesi il mio laboratorio di Tramonti diventa la nostra seconda casa. Dare vita e forma a un panettone è un procedimento che richiede dedizione, attenzione e cura”. Un viaggio virtuale nel suo laboratorio, Sal De Riso ha lasciato sbirciare qua e là tra panettoni e delizie natalizie per un appuntamento al sapore di meraviglia. “Il mio momento preferito? Veder crescere e poi esplodere i panettoni dai pirottini – ha confidato Sal –. È vita, un istante che mi regala sempre infinite emozioni, genera felicità”.

Sal De Riso, il pastry chef della Costa D’Amalfi che ha conquistato il Mondo con le sue dolcezze, ha aperto le porte del suo “mondo incantato” tra i profumi del Sud, il calore del sole e l’immensità del mare. Un mondo pieno di colori, come quello di Giffoni e dei suoi giurati, tra sfumature al sapore di sfusato amalfitano e vaniglia aromatizzata. “Il panettone è un pezzo del Natale e anche se vi sembrerà impossibile riuscire a realizzarlo a casa – ha continuato – insieme ce la faremo. Nel 1989 per la prima volta decisi di farcire con crema e sapori della nostra terra i panettoni, fu un momento unico che mi ha regalato infinite soddisfazioni e oggi essere qui a raccontarvelo mi inorgoglisce più che mai”.

È così che trent’anni fa il re dei panettoni raccontò la sua Costiera e il suo Sud, impreziosendo di prodotti tipicamente meridionali le sue prelibatezze. Eccellenza made in Italy, conosciuta in tutto il Mondo, Sal De Riso e il suo sorriso inconfondibile sono un marchio di bontà e autenticità. Lievito, curato come se fosse una creatura speciale, la ricerca costante dell’esclusività, la meticolosità e la premura dei gesti e dei procedimenti che non diventano rituali ma gesti consapevoli d’amore. È un procedimento che parte dal cuore, come ha confidato più volte: “Questo è il mio posto felice, come il Festival che ogni anno vi accoglie e che quest’anno ha spento le sue cinquanta candeline – ha concluso Sal - Ci ritroveremo lì l’anno prossimo per una grande festa di dolcezza e spensieratezza, ci ritroveremo per condividere magia e felicità”.