Venerdì, 28 Agosto 2020 15:41

Giffoni Innovation Hub, Jacopo Genuardi e Simone La Rosa raccontano Vimove

Questa sesta edizione di Next Generation ha dato occasione di conoscere tante nuove startup ma ha dato anche modo a vecchi amici di tornare nel mondo Giffoni. È il caso dei ragazzi di Vimove, giovane startup catanese con lo scopo di raccogliere fondi per progetti cinematografici attraverso il crowdfunding, rendendo però i vari mecenati veri e propri produttori del film tramite il concetto delle royalties. Con Giffoni Innovation Hub rinnovano per il secondo anno consecutivo un'amicizia nata ufficialmente lo scorso anno, quando Jacopo Genuardi e Simone La Rosa, rispettivamente Ceo e Cto, parteciparono come relatori alla round table "Blockchain e Media”.

Un anno è trascorso da quando avete avuto modo di presentarvi al mondo Giffoni tramite l'Hub. Cosa è cambiato da allora?

Jacopo: "Dall'anno scorso ad oggi è cambiato che alcuni progetti caricati sono in fase di produzione. Abbiamo ad esempio un documentario, "Sic Parvis Magna" e un cartone animato, "Alpacarl The Alpacop", scritto e ideato da Gabriele Nicolosi in coproduzione con Vimove. L'episodio pilota è in fase di realizzazione. Siamo molto soddisfatti, l'attenzione sta salendo e ci sta aiutando molto anche l'interesse di personaggi noti nel mondo dell'animazione come Giorgio Vanni e Pietro Ubaldi. Stiamo cercando al momento ulteriori investitori e degli sponsor a livello istituzionale, per aumentare la credibilità di cui ogni progetto necessità. Poi è arrivato il Covid..."

Cinquant’anni di festival di cui si è inaugurata la factory ufficiale, col quale Giffoni Opportunity produrrà i propri film e non ospiterà solo quelli visionati in tutto il mondo. Nel futuro c'è la possibilità che siano gli stessi utenti a decidere le storie da produrre?

Simone: "Assolutamente. Vimove nasce proprio con questa visione, in cui non è più il mercato a scegliere cosa guardare ma le persone stesse. Ribaltare il concetto che le persone, finanziando i progetti, possano decidere cosa vedere al cinema. Il concetto è un po' quello del crowdsourcing, per permettere ad un regista emergente di avere altre persone a collaborare per un progetto cinematografico. Io credo che questo sarà il futuro del cinema".

L'esperienza Giffoni quanto e come vi ha aiutato?

Jacopo: "Sicuramente nei contatti che riesce a creare. Si formano delle sinergie davvero importanti con persone che gravitano attorno al mondo Giffoni. Sia con Giffoni Innovation Hub, su temi quali il crowdfunding, lo sviluppo di startup e i nuovi modelli di business che sul lato cinematografico, dove la presenza di tanti produttori, registi, media, offre numerose e nuove opportunità che altrove sarebbe più difficile recuperare. Un evento come Giffoni porta una commistione d'idee alle quali altrimenti non avresti accesso".

Simone: "Ogni anno Giffoni è stato il nostro punto di ripartenza. Il momento in cui ti confronti con tantissime esperienze diverse. E mai come quest'anno si ha bisogno di ripartire, quindi siamo davvero nel posto giusto".