Mercoledì, 26 Agosto 2020 18:10

Joule, scuola Eni per le imprese: Antonio Maglio ne parla a Giffoni Impact

Antonio Maglio, responsabile dell’Human Knowledge Program di Joule, ospite a Next Generation 2020, ha parlato, in uno degli incontri di Impact organizzati da Giffoni Innovation Hub, di futuro, speranza e di energia. Il Joule è l’unità di misura dell’energia, e la persona è l’unità di misura del fare impresa: questo è lo spirito che anima la nascita di Joule, la scuola Eni per le imprese. Joule nasce per supportare il mondo imprenditoriale italiano, cosa ancora più importante in questo momento particolare con tante difficoltà legate anche alla pandemia di Covid 19. Il focus è sui giovani per dar loro degli strumenti, delle leve a riguardo.

La mission di Joule è formare e sostenere nello sviluppo del proprio progetto aspiranti startupper che vogliono crescere e far crescere l’Italia in maniera sostenibile. Durante il suo intervento, Maglio ha delineato le due anime di questa scuola. La prima, Human Knowledge, fornisce competenze e soft skill, mentre la seconda, Energizer, è un acceleratore di ecosistemi che si rivolge a quelle piccole e medie imprese o startup che vogliono essere incubate o accelerate, a seconda dello stage in cui si trovano e che si avvale di collaborazioni importanti come quelle con il Politecnico di Milano e Open Italy.

Un progetto in cui la sostenibilità la fa da padrone, dedicato a quelle realtà che sono particolarmente impegnate nell’ambito della decarbonizzazione e del cambiamento climatico attraverso un metodo nuovo legato ai tempi dell’economia circolare, mettendo sempre al centro la persona. Il tutto anche grazie ai due programmi formativi del settore Human Knowledge. Il primo è quello blended, programma gratuito che inizierà a ottobre 2020 e durerà 6 mesi e che mescola corsi in presenza nella sede Eni di Castel Gandolfo e online ed è dedicato a 25 aspiranti imprenditori under 40. Il secondo è quello Open percorso full distance, sempre di 6 mesi, sempre gratuito.

In particolare, il progetto Open non ha alcun limite di partecipanti e promette di esser altrettanto innovativo. Sono state sviluppate con la casa di produzione Think Cattleya una serie di 12 puntate per trattare gli argomenti più importanti di questo programma formativo in maniera coinvolgente per tutti. Segue poi una parte di simulation, chiamata Action, e poi c’è la parte Learn che darà la possibilità di approfondire gli argomenti grazie all’aiuto degli esperti Eni e dei professori delle maggiori università, il tutto in un contesto come quello di Giffoni.

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