Sabato, 22 Agosto 2020 17:00

Giffoni 50 coinvolge i ragazzi anche a distanza con i 46 hub in Italia e all'estero

Il Giffoni Film Festival si conferma un'esperienza unica e coinvolgente, in qualsiasi modo la si viva. L’emergenza sanitaria non ha fermato la capacità aggregativa del Festival, che, ancora una volta, è stato capace di superare ogni barriera per raggiungere i suoi ragazzi ovunque. Lo ha fatto grazie a 46 hub (32 in Italia e 14 all'estero) che permettono a 2000 giffoner di partecipare a #Giffoni50.

Ogni Hub è stato creato e sarà gestito dai Giffoni Ambassadors, una rete di circa 50 ragazzi in tutta Italia che si impegnano a promuovere Giffoni Opportunity e a portarlo nel proprio territorio. In ognuno sono presenti circa quindici ragazzi che svolgono la propria attività di giurati in remoto, collegandosi in diretta per vedere i film in concorso, dando vita a dibattiti, incontrando virtualmente gli ospiti presenti a Giffoni.

I giffoner dei 46 hub si uniscono ai 610 i giurati che prendono parte in presenza ai primi due momenti del festival, la prima, dal 18 al 22 agosto, dedicata alle giurie Generator +16 e Generator +18 e la seconda, dal 25 al 29 agosto, riservata ai giurati Generator +13.  A loro, entusiasti e curiosi, spetta il compito di rappresentare gli oltre 7500 ragazzi che, nei mesi precedenti l'emergenza sanitaria, erano già entrati a far parte delle varie sezioni.

Giffoni 50 avvalora dunque il suo ruolo chiave di unione e formazione culturale internazionale, grazie anche alla preziosa esperienza degli hub italiani (a Bari, Basso Piave, Battipaglia, Castrovillari, Catania, Cava de’ Tirreni, Ceccano, Cittanova, Codigoro, Corigliano Rossano, Cosenza, Fano, Ferrara, Genzano di Roma, Lecce, Montescaglioso, Napoli, Palermo, Pesaro, Potenza, Riccione, Riva Ligure, Roccapiemonte, Roma, Rozzano, Salerno, Sarmede, Taurianova, Terranova di Pollino, Tonara, Tropea e Vietri sul Mare) ed esteri (in Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria e Polonia). 

"La notizia che Giffoni si fa in quattro – ha precisato il fondatore e direttore Claudio Gubitosi - ha girato il mondo. Ho molto apprezzato lo stupore con cui è stato accolto questo nuovo modello creativo, né solo online, né solo fisico. Raggiungiamo in questo modo migliaia di ragazzi che seguiranno Giffoni esattamente come quelli che avranno la fortuna di essere fisicamente qui".  

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