Venerdì, 21 Agosto 2020 17:40

A Next Generation presentata arTutorial, startup che rivoluziona il mondo dei tutorial d’arte

Imparare l’arte e metterla online. Rigorosamente in forma di tutorial. La formazione a distanza, soprattutto quando si parla di specifiche competenze è probabilmente il trend del 2020 e così Alfredo Postiglione e Alessio Smaldone di arTutorial hanno ideato un nuovo modo di far incontrare i professionisti della creatività con appassionati, e non solo, che vogliono imparare di più. Un’idea che la squadra della nuova startup ha portato alla sesta edizione di Next Generation rassegna realizzata da Giffoni Innovation Hub, creative agency ispirata e promossa da Giffoni Opportunity. “La nostra idea – ha spiegato Postiglione, Ceo di arTutorial – è far incontrare le esigenze degli utenti e dei professori per quanto riguarda tutorial e corsi online su argomenti che esplorano l’universo dell’arte 2D e della 3D. Il vero problema è che molti di questi corsi sono o di cattiva qualità oppure a pagamento, e spesso molto cari. Ma soprattutto vanno acquistati a scatola chiusa. Inoltre, sono pochi i corsi che sono tenuti da professori o esperti certificati”. Esperti certificati che poi, spesso, sono anche restii a caricare i loro tutorial in rete. “I professionisti che sarebbero in grado di fare tutorial di qualità hanno una serie di ostacoli. Il primo è lo scarso ritorno economico di piattaforme mainstream dove si guadagna per la pubblicità o poco altro”. “L’idea di arTutorial è simpatica – ha spiegato Luca Tesauro, Ceo e co-Founder di Giffoni Innovation Hubed interessante visto che esplora le nuove frontiere della formazione e della creatività. Tematiche fondamentali per immaginare il futuro. Un futuro in cui le competenze digitali, le soft skills e l’innovazione vanno di pari passo con la cultura. Una cultura alla portata di tutti, proprio grazie alle nuove tecnologie”.

Nuove tecnologie – ha specificato Postiglione – che la fanno da padrone. Lo scopo, come accennavo, è rendere accessibili i tutorial e allo stesso tempo permettere agli artisti e professionisti di guadagnare dal loro lavoro. In parole più semplici? L’idea è garantire un giusto rapporto qualità-prezzo che permetta sia agli utenti che ai tutor di esser soddisfatti”. E il mezzo per fare ciò è stato individuato nel crowdfunding. Il primo video di ogni corso – ha aggiunto ancora Postiglione – sarà gratuito per far conoscere agli utenti il tutor, vedere come spiega gli argomenti. Insomma, per aiutarli a capire se fa al caso loro. Dal secondo video in poi sarà attivo un crowdfunding per sbloccare man mano i contenuti, così che chi è interessato possa contribuire, in base alle proprie disponibilità economiche, e allo stesso tempo che il professionista non debba svendere il proprio prodotto”. Prodotti che promettono di essere diversissimi. “Si andrà – ha concluso lo startupper e artista – dal disegno di una semplice mano, magari in tanti stili diversi, fino all’uso dei software adatti alla produzione di contenuti e così via. Il tutto in una sorta di mini-accademia della creatività dove oltre alla qualità dei singoli corsi si ritroverà anche la comodità di poterli seguire comodamente da casa propria”.