Giovedì, 20 Agosto 2020 20:37

#Giffoni50, Ana Carrasco ai giffoner: "Seguite i vostri sogni"

È la prima donna a vincere un campionato mondiale di motociclismo ma lei, Ana Carrasco, 23enne spagnola, ai giurati di Giffoni Impact ha detto di voler essere considerata “solo un pilota e basta, senza specifica di genere”. Sulla pista, però la chiamano Pink Warrior, la guerriera rosa, perché di fatto ha scritto la storia delle due ruote al femminile. Lo racconta il documentario Ride your dream, disponibile dal 17 settembre gratuitamente su RakutenTV, piattaforma streaming leader in Europa. Presentato in anteprima a #Giffoni50, ripercorre la sua vita e carriera fin da quando, ancora bambina, è stata messa in sella ad una moto giocattolo dal papà, amante dei motori e dell’alta velocità a livello amatoriale.

Dove mi vedo tra 50 anni? – risponde con un sorriso ad una giurata – Ancora qui, in pista, forse non in gara, ma 'dietro le quinte', magari come coach di un giovane pilota. Per adesso, però, guardo al futuro prossimo, a questo campionato del mondo che sto disputando”. Per la cronaca, finisce a novembre e lei non distoglie lo sguardo dal podio: “Quando ho vinto il titolo ho tagliato il traguardo senza conoscere il punteggio. Appena me l’hanno comunicato ho pensato subito a chi mi ha sempre sostenuto, alla mia famiglia e al mio team, che mi ha permesso di realizzare un sogno”.

Dopo il liceo, si è iscritta alla facoltà di legge ma tutte le sue energie sono concentrate sul podio: “Questo è il momento giusto per spingere sull’acceleratore e dare il massimo e non posso lasciarmelo sfuggire. Le moto restano il mio primo obiettivo e la mia maggiore priorità, è qui che voglio migliorare e continuare a vincere, vincere, vincere. E se ce l’ho fatta io, allora chiunque può trasformare un desiderio in realtà. Non lasciatevi mai convincere del contrario”.

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