Giovedì, 20 Agosto 2020 11:53

In Yaris Arena i ricordi del direttore Gubitosi e le hit unplugged di Sofia Tornambene

È il centro delle attività serali di #Giffoni50, un crocevia tra presente passato e futuro. Alla Yaris Arena si conclude il secondo giorno del festival. Tutto ovviamente in sicurezza. In attesa della seconda première dal titolo “Shortcut” del regista Alessio Liguori, presentata dalla Minerva Pictures, parte il Talk condotto da Nicolò De Devitiis. Circondato da giffoners la giovane Iena di Italia1 stuzzica i giurati che raccontano la loro lunga esperienza di vita qui al festival. Ma subito è il momento dei ricordi con il lancio della prima rubrica video dal titolo “50 in 50”, cinquanta secondi emozionali per rivivere momenti salienti delle passate edizioni. Per l’occasione dagli archivi riemerge una monumentale Marilyn Streep che in poche, semplici, parole elogia l’operato del direttore Claudio Gubitosi che a seguire prende la parola e con Nicolò incomincia a raccontare aneddoti di un passato straordinario. Viene così inaugurata una nuova rubrica lanciata proprio da De Devitiis: i racconti del direttore. Ogni aneddoti e storie da Giffoni. Ieri il direttore Gubitosi ha raccontato dell’arrivo di Robert De Niro, il clamore e l’incredulità per un monumento del cinema mondiale arrivato a Giffoni nei primi anni ’80, quando cioè il festival era ancora una giovane ma molto promettente creatura. E, poi, è la volta della presenza storica a Giffoni di Francois Truffaut con la sua partecipazione annunciata via telegramma che oggi è un cimelio raccolto nel Museo della Storia di Giffoni.

La seconda giornata del festival è scivolata via a pieno ritmo tra incontri, proiezioni, laboratori, anteprime. I film in concorso erano “Last visit”, un film arabo e “Just kids”, franco-svizzero. I giurati hanno incontrato anche una star del cinema italiano come Matilde Gioli e il video “daily” riassume per tutti i presenti il giorno passato.

Ma prima dell’ospite della serata c’è spazio e tempo per i video di “Mission Giffonible” prodotto dai ragazzi della Factory rappresentati dai giovani Giorgio, Leonardo e Tommy.

A seguire è il momento della pop star Sofia Tornambene. La vincitrice della tredicesima edizione di XFactor nel pomeriggio è stata una delle protagoniste della Giffoni Impact incontrando i ragazzi e ragazze per raccontare la sua favola artistica.

La cantante ha ripercorso con Nicolò De Devitiis la sua recente storia artistica, i retroscena della partecipazione al talent di Sky confrontandosi con i giffoner da coetanea, mettendo a nudo le sue incertezze di giovanissima, ma facendo emergere anche la sua determinazione nel percorrere la sua vita tra impegni professionali, musicali, scolastici e sportivi.

La conclusione è improvvisata perchè “magicamente” appare sul palco una chitarra e Sofia intona dal vivo le sue hit, rigorosamente acustiche:  da “Finali imprevisti” a “Tra l’asfalto e le nuvole” fino a “Domani per sempre”, inedito che le ha consentito di vincere l’ultima edizione di X Factor.