Venerdì, 17 Luglio 2020 16:39

La storia di Giffoni in vetrina. Dal 22 al 25 luglio aperta la mostra in Multimedia Valley

L’esposizione inaugurata il 16 luglio per l'avvio di #Giffoni50 sarà ancora accessibile esclusivamente su prenotazione. Per l’ultimo giorno un cicerone d’eccezione. A guidare la visita il direttore Claudio Gubitosi

Giffoni Opportunity apre le porte a chi vuol conoscere la sua storia, i suoi traguardi, i suoi successi. In occasione dei suoi primi cinquant'anni, per festeggiare un'occasione così speciale, offrirà a tutti – giurati, famiglie, appassionati, cinefili e semplici curiosi – l'opportunità di riavvolgere il nastro della memoria e di ripercorrere le tappe salienti del festival attraverso una grande mostra emozionale, allestita presso gli spazi della Multimedia Valley. La mostra è stata inaugurata lo scorso 16 luglio. L’accoglienza è stata eccezionale. Ecco perché l’esposizione sarà ancora visitabile. La mostra, infatti, sarà ancora aperta al pubblico dal 22 al 25 luglio dalle 17 alle 21(ultimo ingresso ore 20.45). Per la giornata di chiusura di sabato, 25 luglio, un cicerone d’eccezione: la visita, infatti, sarà guidata dal fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi. Sarà l’occasione per conoscere tutti i segreti e ascoltare tutti gli aneddoti che danno vita ad una storia unica, la storia di un’idea che ha conquistato il mondo.

La mostra è di grande interesse. In vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all'estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbačëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

«Il tempo per me e per il Festival non è volato – spiega il fondatore e ideatore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi - È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità. È difficile poter esprimere, in pochi minuti, il peso, la responsabilità, la gioia, l’emozione di un qualcosa che ha scelto di cambiare proprio me e di conseguenza le sorti del mio paese, Giffoni, e poi ancora una vasta comunità che si è unita, anno dopo anno, alla nostra piccola realtà». Una realtà fatta di passioni, visioni, voglia di migliorarsi e di crescere, nel solco del claim del Festival: “Ciò che comincia qui migliora il mondo”. Quale migliore modo di vivere questa magia se non tuffandosi nella storia unica e irripetibile, di un festival che è diventato ormai modello in tutto il mondo? L'esposizione, curata fin nei minimi dettagli, comprende una piccolissima parte del grande patrimonio del festival.

Gli ingressi, scaglionati per gruppi di 25 persone, saranno consentiti solo previa prenotazione, a causa dei protocolli sanitari anti contagio da Covid -19.

Per prenotarsi è possibile cliccare al seguente link: 

https://form.jotform.com/201984477408364 .