Martedì, 30 Giugno 2020 18:05

Giffoni Opportunity al Senato, l’appello di Gubitosi: “Anche gli eventi culturali devono accedere all’Art Bonus”

Palazzo Madama ha aperto virtualmente le porte agli operatori culturali. L’audizione, promossa questa mattina dalla 7^ Commissione Senato e dedicata all'impatto del Covid-19 sulla cultura, ha visto la presenza di tutta l’industria cinematografica e audiovisiva. Le più importanti organizzazioni italiane di distribuzione ed esercizio hanno potuto presentare le problematiche nelle quali questo settore vive all’indomani del lockdown. Tra queste Anica, Anec, Acec, Fice, Agici, Unefa, Asifa, Doc/It, Fapav, Fidac, Confartigianato cinema e audivisivo, Univideo, Netflix, Apa, Epc, Cartoon Italia, ApeItaly, Anac, 100 Autori, Italian Film Commission, Associazioni di cultura cinematografica e Sncci. Convocati anche alcuni festival ed eventi cinematografici come il Giffoni Film Festival, Fondazione Cineteca di Bologna e l’Afic, associazione che raggruppa oltre 50 festival italiani. Nel suo intervento, durato 10 minuti, Claudio Gubitosi ha presentato la nuova geometria culturale di Giffoni 2020, oltre alle problematiche relative alla perdita di numerose sponsorizzazioni e introiti privati.

“Quest’audizione - spiega - riconferma l’attenzione dello Stato italiano al complesso mondo della cultura e dei festival, così drammaticamente compromessi. Basta pensare ai piccoli e medi eventi italiani, soprattutto del Sud Italia: qui non abbiamo mecenati. Noi quest’anno abbiamo perso un milione e mezzo di sponsorizzazioni private, ma non ci siamo arresi. Cosa chiedo? Di poter accedere all’Art Bonus che, fino ad oggi, non è stato incluso nelle disposizioni ministeriali. Ciò favorirebbe non solo eventi importanti e complessi, come Giffoni, ma anche piccole realtà fondamentali per il territorio italiano”.