Lunedì, 11 Novembre 2019 12:06

Etica d’impresa, masterclass del direttore Gubitosi alla Federico II di Napoli

Sempre più solido il legame tra Giffoni Opportunity ed il mondo accademico ed universitario italiano ed internazionale. Tocca questa volta alla Campania e alla prestigiosissima Università degli Studi Federico II di Napoli. E’ in programma per domani mattina, con inizio alle ore 12.00, la masterclass di Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity, nell’ambito del corso di Governo ed Etica di Impresa e del Laboratorio di Imprenditorialità e Finanza Etica (L.I.F.E.), entrambi coordinati e guidati dal professore Mauro Sciarelli, docente di economia e gestione delle imprese, ed inseriti nel percorso di laurea magistrale in Economia Aziendale dell’Università di Napoli Federico II, che termineranno a dicembre prossimo e che si svolgono presso il Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo di Napoli.

"Dall'arte all'imprenditorialità: Giffoni Opportunity", questo il titolo della lezione. Nel corso dell’incontro ci sarà la possibilità di illustrare progetti ed obiettivi, esperienze ed attività di quello che è il caleidoscopio chiamato Giffoni Opportunity.

I temi affrontati nel corso delle lezioni hanno a che fare con le imprese sociali, con l’imprenditorialità applicata al terzo settore, con le start up sociali.

«L’invito del professor Sciarelli ad incontrare gli studenti di un corso così importante come quello dedicato all’etica di impresa nell’ambito del percorso universitario di Economia Aziendale della Federico II di Napoli mi lusinga – dichiara Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity - L’ho accettato con grande entusiasmo. E’ la conferma di una percezione sempre più convinta da parte dell’opinione pubblica relativamente al ruolo sociale che come Giffoni svolgiamo, oltre che di industria culturale. Abbiamo molto a cuore il terzo settore e ci interessano tantissimo gli investimenti socialmente responsabili, quelli sui quali come Giffoni Opportunity abbiamo da sempre puntato con un’attenzione puntuale, quasi maniacale, per il contesto sociale, culturale e ambientale nel quale ci siamo mossi e nel quale ancora oggi ci muoviamo, in una incessante proiezione verso l’innovazione. Sono certo che quello di oggi sarà un appuntamento molto formativo e di grande interesse nella convinzione che incontri come questo rappresentano un’occasione di osmosi e di contaminazione capaci di determinare effetti benefici collettivi».