Mercoledì, 21 Agosto 2019 09:47

Il Re Leone, l’avventura formato famiglia “approvata dai jurors” arriva al cinema

Il live action dedicato al classico Disney è da oggi nelle sale italiane

È tra le uscite più attese della calda stagione cinematografica oltre a essere il secondo film per incassi dell'anno in America (dopo Avengers: Endgame) con un totale di guadagni - parziale al 18 agosto - di 1 milione 351 mila dollari. La favola de Il Re Leone, tra le anteprime più applaudite e amate di Giffoni 2019, arriva da oggi nei cinema di tutta Italia in una veste completamente nuova.

Il film Disney, diretto da Jon Favreau, è pronto ad incantare dopo 25 anni il pubblico, questa volta non animato ma in live action, con protagonista il mondo della savana africana e "quel delicato equilibrio che fa coesistere tutto qui".

Simba prova una grande ammirazione per suo padre, Re Mufasa, e prende sul serio il proprio destino reale. Ma non tutti nel regno celebrano l’arrivo del nuovo cucciolo. Scar, il fratello di Mufasa e precedente erede al trono, ha dei piani molto diversi e la drammatica battaglia per la Rupe dei Re, segnata dal tradimento e da tragiche conseguenze, si conclude con l’esilio di Simba. Con l’aiuto di una curiosa coppia di nuovi amici, Simba dovrà imparare a crescere e capire come riprendersi ciò che gli spetta di diritto.

Lo scorso luglio i jurors di Giffoni 2019 hanno potuto vedere in anteprima l’opera e incontrare parte del cast vocale italiano: Edoardo Leo (Timon) e Stefano Fresi (Pumbaa).

Quando ti dicono che Giffoni è pazzesco pensi che sia figo e basta, insomma un festival come gli altri. E invece no, appena ci metti piede ti rendi conto che è qualcosa di totalmente diverso dal resto e assolutamente cruciale al giorno d’oggi in cui cinema e cultura sembrano argomenti noiosi -  hanno spiegato i due interpreti - Qui i ragazzi sono davvero appassionati ed entusiasti di incontrare gli artisti, il che mette decisamente in una condizione di responsabilità. Ricordo quando da bambino incontravo un artista e mi sembrava un faro”.

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