Lunedì, 20 Novembre 2017 14:57

Giffoni Experience celebra in Albania la 28esima Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 20 novembre è un giorno speciale: in tutto il mondo - da 28 anni - si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Giffoni Experience - da sempre vicino ai ragazzi di ogni etnia, religione, estrazione sociale e condizione personale -  ha scelto di festeggiare questa data importantissima con 4mila ragazzi, dai 13 ai 18 anni, che partecipano, a partire da oggi e fino a sabato 25 novembre, all’edizione 2017 di Giffoni Albania.
Un evento, nato nel 2005, che riunisce nelle città di Tirana, Durazzo e Scutari complessivamente 9mila giovani, chiamati a valutare una selezione delle migliori opere in concorso nelle passate edizioni del Giffoni Film Festival, e che offre ai partecipanti anche iniziative di approfondimento come master e panel promossi dall’Università delle Arti di Tirana e dall’Associazione di Cineasti.

“I ragazzi di Giffoni Albania sono contenti ed entustiasti - afferma il direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi, oggi a Tirana - appena siamo arrivati abbiamo visto questi giovani indossare le magliette di Giffoni con gioia. Quest’anno completiamo un percorso molto complesso e, con questa edizione di Giffoni Albania, chiudiamo anche, in parte, le attività internazionali 2017, preparandoci alla grande sfida della trilogia Giffoni 2018/2020”.

Un appuntamento annuale che rappresenta anche progresso cinematografico e sociale, come spiega Niko Ajazi, coordinatore del festival: “Abbiamo percorso, in questi 12 anni, quasi tutta l’Albania e coinvolto tutte le città del Paese – racconta Ajazi –  sono più di 35mila i ragazzi che hanno partecipato alle passate edizioni. Quest’anno, però, è davvero importante: per la prima volta abbiamo inserito anche 4 film albanesi, e siamo ansiosi di scoprire come questa giuria democratica e giovane li valuterà. Da 30 anni l’Albania non produce film per ragazzi e, anche per questo, Giffoni è stato un bene per tutti noi, per il cinema e per il futuro”.

La Giornata Internazionale dell’Infanzia nasce nel 1989, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ratificata da oltre 190 Paesi nel mondo, è stata introdotta in Italia a partire dal 1991. Di questi 190 Paesi, Giffoni Experience ne accoglie ogni anno 52, sotto forma di giurati provenienti da ogni parte del mondo. Ancora oggi, purtroppo, molti bambini e adolescenti -  provenienti non solo da territori in conflitto o da Paesi in via di sviluppo, ma anche da realtà sviluppate socialmente ed economicamente come il nostro Paese - sono vittime di violenze, abusi, ingiustizie, o vengono discriminati ed emarginati. Troppi, invece, vivono in condizioni di grave abbandono.

In tutto il mondo sono 385 milioni i minori che vivono in condizioni di estrema povertà (dati Unicef): ogni giorno muoiono 15mila bambini sotto i 5 anni. Ogni 5 minuti, invece, muore una bambina o una ragazza. Questo accade, purtroppo, perché donne e bambini sono obiettivi sensibili in guerra, vengono coinvolti nelle operazioni di pulizia etnica e spesso sono costretti ad arruolarsi diventando “bambini soldato”.

E’ per queste ragioni che si è resa necessaria una Convenzione Onu: composta da 54 articoli e suddivisa in tre parti, è basata su quattro principi generali, validi per i bambini di tutto il mondo. A ogni minore si applica la non discriminazione, senza alcuna distinzione sociale, religioso, culturale o personale; L’interesse del bambino o dell’adolescente è considerato preminente e prioritario; Ogni bambino ha diritto non solo alla vita, ma anche alla sopravvivenza e allo sviluppo; infine la partecipazione e il rispetto dell’opinione del minore. L’ultimo punto è uno dei cardini su cui si è sviluppato Giffoni Experience: ogni bambino e adolescente ha diritto di essere ascoltato, affinché la sua opinione venga presa in considerazione.