Martedì, 03 Ottobre 2017 10:48

Giffoni al primo Balkan Film Market, il direttore Claudio Gubitosi: “Tra i primi a promuovere il cinema balcanico”

Si svolgerà a Tirana (Albania) fino a sabato 7 ottobre il Balkan Film Market (Bfm), il primo forum- mercato dedicato all’audiovisivo con una rappresentanza di circa 15 aziende in procinto di avviare rapporti di collaborazione con la penisola balcanica. La prima edizione del Bfm è organizzata in collaborazione con Eurimages e il Centro Nazionale della Cinematografia Albanese, nell’ambito delle attività che celebrano il suo 20esimo anniversario.

Tra gli ospiti che arricchiranno l’evento anche il direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, il cui intervento è previsto per venerdì 6 ottobre all'interno della trilaterale Giffoni/Albania/Macedonia. “Il Balkan Film Market è stato selezionato come iniziativa strategica in grado di riunire migliaia di esperti del settore cinematografico e audiovisivo dei paesi europei e dei Balcani occidentali - spiega il direttore Gubitosi - Giffoni è stata la prima realtà culturale al mondo a visitare l'Albania nel lontano 1984, ancora in regime dittatoriale, presentando e promuovendo il cinema di questo bel Paese, così vicino ma completamente sconosciuto”. E continua: “Da quell'anno non abbiamo mai smesso di collaborare e cooperare. Da 11 anni, inoltre, impieghiamo energie, passione e professionalità per dare vita al festival ‘Giffoni Albania’”.

Il Bfm è organizzato con il sostegno del Consiglio d’Europa e con la collaborazione di varie prestigiose istituzioni, tra cui Centre National de la Cinématographie (Cnc) della Francia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) del Governo italiano. Tre i pilastri su cui è costruito l’evento: formazione, sviluppo e collaborazione. Ci saranno workshops, masteclasses e un panel che passerà in rassegna le diverse opportunità formative che la regione offre. L’evento centrale sarà il Pitch Balkan, che si propone di dare un’opportunità ai progetti con una pregnante ‘rilevanza balcanica’, sia in termini di contenuti che di strutturazione produttiva, riferendosi in questo caso a co-produzioni ‘cross-border’.