Giovedì, 20 Luglio 2017 11:53

Marianna Fontana al Giffoni 2017: "Parlare ai ragazzi è una grande responsabilità"

Ospite del settimo giorno del Giffoni 2017, la giovanissima Marianna Fontana, attrice e cantante, protagonista del film “Indivisibili”, si dice "felicissima di essere qui, non solo come spettatrice, ma anche come ospite. Parlare ai ragazzi - aggiunge - è la più grande responsabilità. Quando mi chiedono consigli per i ragazzi penso di essere la prima ad averne bisogno".

La Fontana ripercorre i suoi inizi di carriera: "Quello che mi è successo negli ultimi mesi mi ha fortificata, dandomi la sicurezza per affrontare ciò che il futuro mi riserva". Una donna giovanissima e consapevole, capace di vedere ciò che la circonda con il giusto sguardo critico: "Nel mondo del cinema - spiega - il ruolo delle donne è sempre più importante e sentito. Anche i giovani stanno trovando sempre di più il proprio spazio. Siamo in tanti e stanno arrivando successi e riconoscimenti: ne sono felice perché le cose stanno cambiando. I ruoli femminili e le facce nuove aumentano sempre di più".

Tra i prossimi impegni, le riprese di 'Capri-Batterie' con la regia di Mario Martone. "Non vedo l’ora di iniziare, sono molto emozionata: mi sto preparando per questo set". Non mancherà il teatro: "È un mondo che mi ha sempre affascinata, inizierò a studiare questo campo e penso di intraprendere un percorso nel prossimo futuro. Il canto mi ha abituata al palcoscenico. Sono timida, ma tutto sparisce quando canto o recito, mi piace interagire con il pubblico".

Ama il cinema straniero, Marianna Fontana, e ha gusti raffinati e d’altri tempi: "Adoro il regista coreano Kim Ki–Duk. Il suo 'Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera' è uno dei miei film preferiti. Mi piacerebbe incontrarlo e, anche se so che è impossibile, lavorare con lui sarebbe un sogno!". Tra gli altri film del cuore: "Velluto Blu di David Lynch con la grande Isabella Rossellini e, di recente, un’opera prima e un film sui sogni, 'Io danzerò' di Stefanie di Giusto. È il mio film dell’anno!".