Martedì, 18 Luglio 2017 18:42

Lo youtuber Favij agli Elements +10: “La vera magia siete voi”

I sogni dei bambini, nel 2017, sono social. Viaggiano sulle ali di youtubers, di star nate su social network, tablet e piattaforme virtuali. La loro emozione è la fotografia di un mondo che avanza, che è sempre più in rete. E il delirio nella Sala Alberto Sordi del Giffoni Film Festival per Favij è la testimonianza che il calore ed il colore delle emozioni non cambia, non si trasforma poi così tanto. Assume forse delle sfumature evolute, ma resta pieno di sorrisi e lacrimoni, di curiosità ed energia, come quando i social erano meno diffusi.

In subbuglio i piccoli giurati della categoria Elements +10, travolti dall’uragano Favij: cartelloni e cori da stadio per una sfrenata standing ovation. “Siete bellissimi, mi date energia e vibrazioni positive – ha sottolineato il giovane re di Youtube -. Tutto quello che sto vivendo in questo preciso istante è magico, voi siete magici”. Inarrestabile Lorenzo Ostuni, il 18enne torinese dai numeri da capogiro. Quasi quattro milioni di followers, visualizzazioni da record e un cassetto pieno di sogni che aspettano solo di essere realizzati. “Negli ultimi anni fare lo youtuber è diventata una moda – ha spiegato ai giurati -. Si tende ad estremizzare il tutto, io preferisco la definizione di creator perché mi permette di esprimermi in più contesti. Quando ho cominciato non avrei mai immaginato di trovarmi oggi qui davanti a tutti voi quindi vivo alla giornata e mi godo ogni momento”.

Di tempo ne è passato da quando la mamma gli nascondeva la sveglia a forma di fragola sotto al cuscino, oggi Favij è cresciuto ma la sua estrema semplicità lo rendono “eterno bambino spensierato”. Non si è montato la testa e guai a definire come dei fan il fiume di ragazzini accorsi per lui al Festival: “Sono la mia famiglia, noi siamo una grande e grintosa famiglia”. Dalla sala di Giffoni è addirittura partita una promessa, un regalo consegnato nelle mani della folla letteralmente impazzita. “Farò un video sul calcio, visto che me lo state chiedendo – ha continuato Favij -. Quando lo vedrete, sappiate che lo dedico al Festival del Cinema di Giffoni. Voi siete la fonte di ispirazione, così nascono i miei video – ha continuato – dalle vostre richieste. Non smettete mai di studiare, io inseguo questo sogno da qualche anno ma non ho mai abbandonato lo studio”.

Difficili da contenere i giurati della categoria Elements +10, e non solo loro. Favij, completamente a suo agio in Cittadella, ha rotto qualsiasi genere di schema con un’esibizione live – seguita a squarciagola dalla platea – della parodia di Occidentali’s Karma dedicata agli Haters d’Italia. “Quando ho aperto il mio canale Youtube ho avuto paura di non piacere – ha raccontato – ma mi è andata alla grande. Il mio primo ricordo con il Pc è legato a mio padre, avevo 5 anni e gli rompevo le scatole mentre giocava al computer. Adesso che ci lavoro, ci passo tantissimo tempo davanti allo schermo – ha continuato – state però attenti a non abusarne, divertitevi e godetevi anche il mondo fuori”.

Tra le sue passioni, la collezione di tazze. Da oggi Favij ne avrà tante da aggiungere alla sua collezione, i giffoners hanno infatti pensato di arricchirla con quella ufficiale della 47esima edizione del Festival. “Mi state travolgendo, riempendo di regali e attenzioni – ha rincarato la dose -. Siete così preparati, mi state arricchendo di domande per niente banali e di cose che conserverò con cura”. Uno scambio di energia sconvolgente, espresso a chiare lettere nei tatuaggi improvvisati del piccolo Bernardino, nelle lacrime di Dalila, nella tazzina portafortuna che Camilla ha scelto di affidare al suo idolo e nella tenacia di Siria che l’ha aspettato per cinque ore sotto al sole: “È un sogno che si realizza, lo attendevo a Giffoni da cinque anni. Mi piacciono i suoi video, i suoi giochi e i suoi ricci”. I sogni dei bambini sono socialmente utili, e al Giffoni Film Festival trovano lo spazio che meritano.

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