Lunedì, 18 Luglio 2016 17:34

#cosedauomini, dal Dipartimento delle Pari Opportunita la campagna web per contrastare la violenza sulle donne

Contrastare il fenomeno della violenza sule donne partendo dalla quotidianità e rivolgendosi agli uomini di tutte le età, a partire dai ragazzi in età scolastica. È questo il senso e lo spirito della campagna #cosedauomini a cura del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è stato presentato al Giffoni Film Festival ai giurati della sezione Generator +13: all’incontro hanno partecipato Tiziana Zannini, dirigente del Dipartimento Pari Opportunità, Marino Di Nardo ed Elena Falcomatà, sempre del Dipartimento Pari Opportunità, Fabrizia Midulla, sceneggiatrice della web serie, Alessia Magnano, direttore di produzione e gli attori Valerio Di Benedetto e Ruggero Francica Nava.

Il progetto ha scelto il web come canale di comunicazione e la serie come formato narrativo. Cinque gli episodi che raccontano cinque storie di uomini, uomini diversi tra di loro per età, per provenienza geografica, per formazione. Li lega una passione tipicamente maschile che è il calcetto. E’ possibile vedere le puntate della serie sul sito web www.cosedauomini.eu oppure direttamente su youtube attraverso l’hashtag #cosedauomini. Esiste anche una versione sottotitolata in inglese. È una campagna che vuol contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e lo fa scegliendo la strada gentile del racconto ordinario, che fa, cioè, riferimento al quotidiano. L’obiettivo è dire no alla violenza senza mai mostrare la violenza stessa.

Il Giffoni Film Festival ha sposato il progetto e la campagna. Lo sottolinea ai giurati il direttore del Gff, Claudio Gubitosi: “Si tratta – ha detto – di una campagna che abbiamo sposato da subito. Ci ha convinto la modalità narrativa perché non si crea mai uno steccato tra uomini buoni e uomini cattivi. Il progetto vuole far capire cosa c’è dietro la violenza sulle donne, vuole indagare sulle ragioni che portano gli uomini a diventare così violenti”. “Voglio ringraziare – ha dichiarato Tiziana Zannini, dirigente del Dipartimento delle Pari Opportunità - per questa opportunità che ci è stata data, quella di essere qui a Giffoni a presentare questo progetto. Qui rappresento il Governo e sapere che un progetto trova una risposta così positiva ci riempie di orgoglio, significa che abbiamo centrato l’obiettivo”.

“Il progetto – ha aggiunto Marino Di Nardo, sempre del Dipartimento Pari Opportunità - nasce da una cifra, da un numero, che è 6.288.000, quante sono le donne che in Italia hanno dichiarato di aver subito almeno una volta una forma di violenza. Significa una donna su tre”.  “Questo progetto – commenta Fabrizia Midulla, sceneggiatrice – come ogni prodotto audiovisivo è un’opera collettiva. Abbiamo scelto la strada delle storie ordinarie. Non vedrete degrado, ma solo quotidianità. Il nostro obiettivo è far proprio questo messaggio, è dalle piccole cose che partono i cambiamenti culturali e di mentalità”.