Un’esplosione di allegria per i Braccialetti Rossi alla Cittadella del Cinema di Giffoni, che ha accolto il cast nell'ultima giornata della sua 45esima edizione, ma anche momenti di grande commozione per i tanti fans della serie che hanno potuto vedere da vicino i beniamini della loro serie preferita.
Storie di amore e di amicizia quelle che si intrecciano tra le corsie dell'ospedale, che raccoglie le speranze, le sfide e le opportunità dei protagonisti, che incarnano sul piccolo schermo il senso del Carpe Diem. A 'rispiegarlo' in sala ci pensa Pio Luigi Piscitelli: «Bisogna fare un bel respiro – dice l'attore che interpreta Toni – e non lasciarsi sfuggire nessuna occasione».
«Mai pensare a passato o futuro – aggiunge Angela Curri che dà il volto a Bea, new entry della seconda stagione – ma concentrarsi sull’oggi, senza paura, con la felicità negli occhi».
Carmine Buschini, il leader Leo, aggiunge: «Cogliere l’attimo per me ha molto a che fare con il mio lavoro, cerco sempre di non tirarmi indietro e continuare a tentare». Denise Tantucci (Nina) è d’accordo: «Se vuoi fare qualcosa, che sia un viaggio di volontariato in Africa o l’università, perché non provarci? Svegliamoci e osiamo”.
E, al grido di “Watanka!”, tutti i compagni si uniscono ai ringraziamenti per l’accoglienza calorosa e all’augurio che il giovane pubblico possa tenersi stretta la speranza anche nelle situazioni più buie e persino dalla corsia di un ospedale. Un appello finale di Lorenzo Guidi (Rocco): “Mamme, lasciate che i figli guardino la fiction, non nascondete loro la realtà della malattia. Anche il dolore aiuta a crescere».
