Venerdì, 24 Luglio 2015 15:16

FRANCESCA CHILLEMI:IL MIO CARPE DIEM? ESSERE AZZURRA IN “CHE DIO CI AIUTI”

Osannata dai giovani giurati, raggiante e felice di essere al Giffoni Film Festival, Francesca Chillemi si racconta, svela qualche progetto futuro e parla di sé e delle sue aspirazioni: «Volevo rifiutare il ruolo di Azzurra. Il personaggio non mi piaceva – ha detto -  ma poi, per una serie di coincidenze, ho recuperato il provino e ho accettato la parte». 

«La vita – ha spiegato – è fatta di coincidenze e quello è stato uno dei tanti carpe diem che ho colto. Stavo per intraprendere un altro progetto che poi non mi ha convinto e allora ho ripensato alla proposta che mi era stata fatta con “Che Dio ci aiuti”»

Sulla serie tv, in onda su Rai1, ha confermato che «ci sarà anche la quarta stagione, inizieremo a girare all’inizio del nuovo anno». Come progetti futuri – aggiunge – «ho in cantiere alcune cose ma per scaramanzia non ne voglio parlare. Di certo posso dire che sarò la protagonista di un episodio de L'ispettore Coliandro. Farò la parte di una ragazza in difficoltà che avrà bisogno dell’aiuto delle forze dell’ordine. Domani incontrerò per la prima volta i Manetti Bros, inizieremo le riprese martedì e andremo in onda ad ottobre”.

Immancabile un accenno a Miss Italia, concorso che l’ha incoronata vincitrice nel 2003 quando aveva solo 18 anni. “A 14 anni – spiega – avevo vinto un altro concorso. Mia madre mi costrinse a partecipare. Anche quello fu un attimo che decisi di cogliere. Per un anno, dopo aver vinto il titolo di Miss Italia, ho dovuto seguire alcuni obblighi contrattuali. Nel frattempo ho partecipato anche a Un medico in famiglia e lì ho capito che quella era davvero la mia strada. Ho fatto un compromesso partecipando a Miss Italia ma è stato necessario per raggiungere il mio sogno: la recitazione. Credo che tutti facciamo dei compromessi per dare concretezza ai nostri desideri”.

Francesca Chillemi ed i ruoli che ha interpretato: «Non mi sento affezionata a nessuno in particolare – confessa - Tutti i miei personaggi mi piacciono per la crisi interna che hanno e per il fatto che riescono sempre a reagire. Subiscono le “violenze” della società, ma poi lasciano emergere l’istinto per risalire. E’ quello che me li fa amare. I miei punti di riferimento – ha concluso – sono alti, dalla Magnani a Meryl Streep. Spero di poter interpretare anche ruoli drammatici, ma prediligo la commedia. In futuro, forse, vorrei interpretare il ruolo  della cattiva ma con questa faccia non credo mi prendano”.

Cosa vede nel suo futuro la bellissima Francesca Chillemi? “Vorrei avere la fortuna -  conclude - di avere un figlio, quanti lo sa solo Dio. In ogni caso sono contenta della mia vita e del lavoro che faccio”