Venerdì, 24 Luglio 2015 09:55

Film in concorso 24 luglio

Dal turbolento e controverso clima sessantottino ai problemi legati all’integrazione, passando per le preoccupazioni e le ansie dell’essere genitori: questi alcuni degli argomenti al centro delle sei opere in concorso nella giornata di venerdì 24 luglio. Insieme ai lungometraggi, ai giurati toccherà valutare anche i dieci corti in gara.

Si parte, alle 10.00, con Sanctuary di Marc Brummund (Germania, 2015). Siamo nel 1968, gli anni dei Rolling Stones, dei pantaloni a zampa di elefante, di minigonne e rivoluzione sessuale, ma Wolfgang, un ragazzo di quattordici anni dallo spirito ribelle, viene mandato a Freistatt, una casa-famiglia per giovani problematici. A valutare il film saranno i Generator +13 in Sala Truffaut.

Sempre dalle 10.00, ma nella Sala Cinema/Teatro Lumière, è la volta dei cortometraggi. Si parte con Pitahaya, il cortometraggio di Albert Espinosa (Spagna, 2014), rivolto ai Generator +18, che racconta le avventure di un ragazzo in gita scolastica a Mercabarna, il più grande mercato di Barcellona. Stesso posto stessa giuria per Fatima di Philippe Faucon (Francia, 2015), proiettato alle 10.15. È la storia di una madre sola e del suo tentativo di garantire il miglior futuro possibile alle sue due figlie adolescenti, Souad e Nesrine.

Una storia di integrazione è quella che ispira Your Tiger di Cyprien Vial (Francia, 2014), in cui Bébé Tigre è Many, un ragazzo indiano di diciassette anni preso in custodia dallo Stato francese. Appuntamento alle 14.30 in Sala Truffaut con i Generator +16.

Lungometraggio italiano per gli Elements +6, alle 15.30 nella Sala Cinema/Teatro Lumière, Micol Pallucca propone Grotto (Italia, 2015). Tre bambini costringono un compagno di classe a una prova di coraggio per entrare nel loro gruppo, purtroppo qualcosa va storto ed il ragazzo cade in una voragine. I protagonisti si metteranno alla ricerca di una via d’uscita, aiutati da Grotto, una creatura simile a una stalagmite.

Nel Labyrinthus (Belgio, 2014) di Douglas Boswell realtà e mondo virtuale si incontrano e si scontrano: un ragazzo scopre che una coetanea è imprigionata in un videogioco, spetterà a lui salvarla. La proiezione è in programma alle 17.00 in Sala Alberto Sordi per gli Elements +10.

Per la sezione Gex Doc il rendez-vous è nella Sala Cinema/Teatro Lumière alle 19.00 con Finish Line (Spagna, 2014) di Paola Garcìa Costas, la storia di un papà e della sua bimba affetta dalla sindrome di Rett. 

Saranno nove i cortometraggi sottoposti allo sguardo critico e curioso degli Elements +3, in Sala Alberto Sordi, a partire dalle 19.30. In selezione Bear and Bird di Dan & Jason (Usa, 2014), Herman’s Heart di Anne Kristin Berge (Norvegia, 2014), Ivan and the Wolf di Anna Levinson (Germania, 2015), The Law of the Jungle di Pascale Hecquet (Francia/Belgio, 2015), Lune di Toma Leroux e Patrick Delage (Francia, 2014), The Mods di Alessandro Portincasa e Antonio Padovan (Italia, 2014), Oh, My Gooddess! di Pei-Chia Tsai (Taiwan, 2015), Sky High di Stewart Powers (Gran Bretagna, 2015) e Waves in the Sky di Gildardo Santoyo del Castillo (Messico, 2015).