Mercoledì, 22 Luglio 2015 17:21

IL SENSO DEL MATTINO, IL DOCUMENTARIO DI LUCA APOLITO PRESENTATO AL GIFFONI

Uno sguardo inedito sulla frenetica vita della redazione del quotidiano Il Mattino. Questo il tema de “Il senso del Mattino – una città, una storia e il suo giornale”, titolo del documentario diretto da Luca Apolito prodotto dal Dipartimento Digitale del Giffoni Experience e presentato in anteprima oggi al Giffoni Film Festival, insieme al direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano.

Una riflessione sul mestiere di scrivere e al contempo un viaggio nella città di Napoli, che emerge qui con tanti volti differenti, come da un mosaico in continua evoluzione”. “Il film – spiega il direttore Alessandro Barbano - racconta la specialità di questo giornale, ovvero che rappresenta la voce dei cittadini del Mezzogiorno. Il nostro giornale è una istituzione, un amico per i napoletani. Il Mattino è identificato con la città di Napoli, capitale del nostro Sud. La città e il giornale - aggiunge Barbano - vivono in un rapporto osmotico, come ha sintetizzato perfettamente il filosofo Aldo Masullo, il giornale legge la città e la città legge il giornale. Luca Apolito e il produttore esecutivo Gianvincenzo Nastasi sono stati due eccellenti artisti che hanno raccontato la storia del nostro giornale e le nostre esperienze riuscendo a decriptare il nostro linguaggio giornalistico che per i non addetti ai lavori è un po' come un codice".

“La produzione di questo film – aggiungono Apolito e Nastasi - è andata avanti per più di sette mesi, tra riunioni, caccia alle notizie, inchieste ed interviste, sempre a stretto contatto con quei giornalisti che quotidianamente partecipano alla costituzione di una voce che si è imposta come unica ed originale nel panorama giornalistico nazionale”. Nato da un'idea del direttore Barbano, del capo della Cultura e degli Spettacoli del Mattino, Titta Fiore e del direttore del Giffoni, Claudio Gubitosi, il film - come spiega proprio Gubitosi - "racconta la storia imponente e importante di una testata prestigiosa. Con questo documentario abbiamo voluto dire grazie a Il Mattino, che è sempre stato vicino al nostro Festival. Se Giffoni è Giffoni, lo deve anche al fatto che Il Mattino ha creduto in noi sin da subito".