Sabato, 19 Luglio 2014 12:59

Digital Fabrication: nuova creatività e opportunità d'innovazione

Dal made in Italy al think in Italy”. Nasce così ffDesign, il nuovo dipartimento di Giffoni Experience dedicato allo sviluppo, all’ideazione e alla creazione di design a supporto di aziende e partener pubblici e privati. Un progetto ambizioso, forte, innovativo che è stato presentato durante il workshop “Digital Fabrication: nuova creatività e opportunità d’innovazione”, all’Antica Ramiera di Giffoni, organizzato da “Giffoni Innovation Hub”.

ffDesign sarà coordinato da Roberto Liberti, docente di design all’Università di Napoli e responsabile della piattaforma internazionale Bin-Uiq. “Bin” – che letteralmente significa “Born in Naples” – è una piattaforma di artisti e designer, nata in modo virtuale, che è riuscita, in poco tempo, a crescere ed affermarsi, portando anche a casa, di recente, un accordo operativo con la Cina per un distretto del design che si basi sulla creatività italiana. “Siamo pronti a mettere in campo progetti interessanti ed operativi – spiega Liberti -. Il nostro obiettivo è di correlare il brand Giffoni con il settore del design. Creare un collegamento virtuoso e produttivo tra designer, imprese e artisti. Vogliamo sviluppare nuovi prodotti e nuovi progetti. Il brand Giffoni, in questo modo, può essere conosciuto ancora di più in tutto il mondo, attraverso prodotti e progetti innovativi”.

Certo, ffDesign è ancora in fase di start up. Ma le idee e i progetti sono già tanti. Intuizioni brillanti che potrebbero innescare un meccanismo di crescita e di sviluppo di non poco conto. “Siamo aperti anche ad altre idee – dice Liberti - . Credo che la mission di voler creare nuovi marchi legati a Giffoni, possa essere condiva da tanti. Dobbiamo investire sul brand Giffoni. In tutto il mondo, i nostri designer sono i migliori. Dalla Cina ad altri Paesi, sono tutti disposti ad investire sull’Italia. Ma il futuro credo non sia quello di produrre per forza in Italia. L’importante è che ci siano prodotti think in Italy, pensati nel nostro Paese”.

Sarà fondamentale, per ffDesign, la collaborazione intrapresa con il Mediterranean Fab Lab, il primo laboratorio del Sud Italia dotato di tecnologie di fabbricazione digitale, ma anche un vero e proprio hub di processi creativi in grado di creare, attraverso l’innovazione partecipata, scenari di formazione, ricerca e produzione per il tessuto imprenditoriale. Il promotore del Mediterranean, nato nel 2012, è l’architetto Amleto Picerno Ceraso. “Oggi – dice – ci sono delle opportunità professionali ed imprenditoriali davvero molto importanti, connesse alla Digital Fabrication. Siamo pronti alla gestione degli open data, all’uso delle macchine a controllo numerico per la prototipazione e produzione di nuovi prodotti. Siamo in piena rivoluzione industriale, la terza”. 

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