Venerdì, 18 Luglio 2014 18:50

La pattuglia acrobatica italiana WeFly! Team sul cielo del GFF

Il tricolore ha solcato il cielo del Giffoni Experience grazie alla pattuglia acrobatica italiana WeFly! Team, l’unica al mondo composta da piloti disabili che volano su aerei ultraleggeri con comandi modificati. Apertura aerospaziale per il debutto della 44esima edizione del Giffoni Film Festival.

«Si può essere diversi – ha spiegato il giornalista Pino Di Feo, portavoce della pattuglia - in tanti modi: nel camminare, nel vestire, nel ragionare. La diversità, tuttavia, non implica una differenza sostanziale». È questa la filosofia che sta dietro al progetto “WeFly! con Futura… osa volare”, che vede protagonisti i piloti disabili del WeFly! Team e l’astronauta italiana dell’Esa (European space agency) e capitano pilota dell’Aeronautica Militare, Samantha Cristoforetti, che a novembre partirà per la missione di sei mesi nello Spazio “Futura” dell’Asi (Agenzia spaziale italiana).

«Per me – ha sottolineato ancora Di Feo - è un’emozione tornare a Giffoni Valle Piana. Io sono stato prima piccolo giurato e poi giornalista dell’ufficio stampa. Oggi torno in questa nuova veste per presentare una realtà affascinante e unica».

Il WeFly! Team, colorando i cieli di Giffoni Valle Piana con il tricolore italiano, non ha solo lasciato solo la sua firma tra le nuvole, ma ha raccontato ai giovani giurati, giunti da ogni parte del mondo, una storia di tenacia, di forza, di coraggio e di amicizia. Ed è la storia di un messaggio che nasce dal cuore per dire al mondo intero che, anche di fronte alle difficoltà, bisogna saper osare per riuscire a centrare i propri obiettivi. È quello che hanno fatto i piloti del WeFly! Team e l’astronauta Samantha Cristoforetti che a novembre andrà nello Spazio e che ha inviato un video messaggio per salutare i giovani giurati del Giffoni Experience.

La pattuglia, che porta con orgoglio i colori italiani negli air show di tutto il mondo, è composta da Alessandro Paleri (leader), tetraplegico dal 1987 e da Marco Cherubini (gregario sinistro), disabile dal 1995, coadiuvati dall'istruttore Erich Kustatscher, gregario destro, l'unico non disabile del gruppo.

 «Devo ringraziare – rimarca Di Feo – anche Alfonsina Novellino, presidente di Aura, che ha pensato di ospitarci grazie alla sensibilità e alla sua organizzazione che guarda al sociale».

E’ stata sempre Aura ad aver organizzato l’anteprima del GFF lunedì 14 luglio all’interno dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, insieme alla Baracca dei Buffoni, all’autore e compositore Vincenzo Incenzo e ai Tenori del Teatro San Carlo di Napoli.

«E’ stata – spiega la presidente Alfonsina Novellino – un’emozione unica. Con noi, come ospite d’eccezione, anche il giornalista RAI, Tonino Pinto che ha saputo tratteggiare al meglio il senso della nostra iniziativa».