Venerdì, 02 Dicembre 2022 11:29

Riccardo e Teresa: “Noi, protagonisti del corto. Grazie Giffoni per questa splendida opportunità”

 

Amori difficili, spezzati, fughe, ricerca di se stessi e della felicità, bullismo e tanto altro sono state le tematiche al centro dell'ultima giornata a Cittanova (Reggio Calabria) di School Experience 3, l’evento dedicato ai ragazzi e alle ragazze di tutta Italia, inserito nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito. La prima parte della mattinata ha visto protagonisti gli alunni del liceo scientifico statale “Guerrisi” che, nelle sale del cinema Gentile, hanno assistito alla proiezione di nove cortometraggi realizzati dalle scuole nella sezione YOUR EXPERIENCE +14, prima di procedere, dopo il dibattito sui temi affrontati, alla votazione di quelli che sono stati più apprezzati. Il primo della serie è stato “Fratello”: Tom Novak, un immigrato slavo dal passato violento, trova nel bosco, distesa a terra, quasi morente, Kaya, una giovane Lakota e si prende cura di lei. Insieme partiranno alla ricerca di suo fratello, rapito dallo spietato sceriffo della contea. Di Luca Piermarteri con il contributo di Liceo Classico Statale “Ugo Foscolo” di Albano Laziale (RM).

Come nella vita” di Alessandro Zanetti racconta di quanto sia difficile metabolizzare la fine del primo amore, comprendere che quella persona con la quale per la prima volta sei tutt'uno, nell'infinità di un secondo dovrà diventare solo un grande ricordo; è così che dopo la rottura con Giulia, Gabriele si perderà nella nostalgia e nella ricerca del cinema, il tutto condito dalla convinzione dell'esistenza dell'amore della vita.

Cosa non è” è un thriller carico di tensione, che ci racconta una storia di amore e violenza. Chiusi in una stanza, quattro ragazzi si alternano nella ricostruzione di un evento tragico. Cosa è successo a Laura? Ognuno di loro sembra avere la propria versione della verità. Di Simone D'Angelo con il contributo degli alunni di varie classi dell’I.I.S.S. “Pertini – Montini – Cuoco” di Campobasso, all’interno di un laboratorio di videonarrazione (Vi.Nar.S.) realizzato con il contributo del Ministero per le Politiche della Famiglia.

Dura lex sed lex”: due detective trovano un cadavere. Una volta arrestato il colpevole, aprono un dibattito sulla giustizia dell'omicidio. Di Alessandro Del Castillo con il contributo del Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino.

Maria, quella vera”, traccia la vita di Marinella dalla partenza per Milano fino alla sua morte, volata in cielo su una stella, e si sviluppa tra la canzone di De André, la cronaca e l’immaginazione. Di Alessandro Caroppi con il contributo di IPSSS A. Gabriele di Tortora (CS).

Non perdiamo il treno” tratta il tema dell'ambiente, ponendo l'accento sull'urgenza di agire per salvarlo prima che sia troppo tardi. Per farlo utilizza un efficace parallelismo tra il punto di non ritorno climatico e la corsa per cercare di non perdere un treno importante. Di Davide Bissoli, Adriano Gardum con il contributo del Liceo Artistico Statale di Verona.

Plastic Mind” racconta di Sofia, una ragazza di Cava de' Tirreni. Da sempre a conoscenza della storia della pergamena che esaudisce i desideri, ne emula una. Spera che la forza del suo desiderio faccia il resto. Di Federicaluna Di Taranto con il contributo di Mac48H di Cava.

Popcorn girl” parla di Giulia, una giovane liceale che passa il tempo libero nel cinema della sua famiglia, ma diventa vittima di bullismo in seguito ad un appuntamento andato storto. Convinta che la soluzione sia chiudersi in se stessa, tocca alla sua migliore amica trovare un modo per aiutarla a condividere ciò che sta passando. Di Matteo Borghesan con il contributo della Scuola di Cinematografia Rosencrantz & Guildenstern, Bologna.

Seguimi” è incentrato sul percorso di Damiano che vive di lavori saltuari nel centro storico di Bitonto. Un giorno si deve sposare. È molto teso e, per affrontare la difficile giornata, va a rifornirsi di droga. Di Savino Carbone con il contributo del Liceo Scientifico Galilei Di Bitonto.

I corti che hanno maggiormente entusiasmato i ragazzi sono stati “Dura lex sed lex” e “Popcorn girl”. “Dura lex è stato il mio preferito – ha detto RobertoMi piacerebbe molto girare un corto, ma non so se ne sarei capace”. Riccardo li ha amati entrambi: “Il primo perché era ricco di mistero e di suspance, il secondo perché affronta il tema del bullismo e ci dice che non dobbiamo mai avere paura di essere noi stessi”. Riccardo è tra gli studenti che ha preso parte al corto realizzato da Giffoni che sarà presentato questa sera alle 19 al cinema Gentile: “Un'esperienza stupenda. Abbiamo prima seguito delle lezioni on line e poi sono iniziate le riprese. Mi sono divertito moltissimo anche perché la storia è avvincente, ma non posso svelare nulla”. Tra i protagonisti del corto anche Teresa: “Ho contribuito alla stesura della sceneggiatura ed è stato favoloso. Grazie Giffoni per questa grande opportunità”.

Camilla ha raccontato di aver condiviso il messaggio di “Dura Lex sed lex”, mentre Anna, già juror di Giffoni, ha invitato i compagni ad iscriversi in giuria per vivere in un mondo dove tutti i sogni si realizzano. Per Elena il corto più avvincente è stato “Popcorn girl”, perché “tutti possono immedesimarsi in questa trama”. Idem Mattia che ha voluto invitare le ragazze “a parlare e ad esprimersi, senza vergogna”.