“Cari ragazzi (…) Vivere è un mestiere difficile a tutte le età/ ma voi siete in un punto del mondo/ in cui il dolore più facilmente si fa arte/ e allora suonate, cantate, scrivete, fotografate/ Non lo fate per darvi arie creative, fatelo perché siete la prua del mondo: davanti a voi non c'è nessuno”. Il poeta e paesologo Franco Arminio ha voluto salutare con una lettura della sua Lettera ai ragazzi del Sud, i giovani masterclasser Impact che hanno preso parte ad uno degli appuntamenti più intensi di #Giffoni50 – Winter Edition.
Nelle sue mani c’è la magia del Natale, quei profumi della nostra terra che hanno fatto del suo panettone una storia meravigliosa e gustosa. Non è un semplice panettone, è un pezzo di cuore, una tradizione di famiglia. È passione e bellezza, mescolate ad un sapore che parla con parole semplici e raffinate certezze.
Con gli occhi chiusi, come si fa quando si esprime un desiderio, sotto il cielo di Giffoni. Quello che fa da tetto ai sogni di grandi e piccini: quanti ne accoglie, quanti ne trattiene, quanti ne colora.
È uno degli chef più conosciuti e amati della televisione italiana, un pioniere dell’intrattenimento in cucina grazie al suo entusiasmo: Alessandro Borghese ha aperto le porte del suo ristorante milanese al pubblico online della Winter Edition di #Giffoni50.
Una rete gonfia, il prato verde a improvvisare, il pallone e quello stadio da raccontare: il calcio è una storia, allenamento e fatica. Tutti in piedi, la curva che salta, quell’immagine perfetta di un abbraccio che regala vita, quasi come fosse un coro.
Che l'abbia inventato Messer Ulivo degli Atellani per fare colpo sulla bella Algisa, o lo sguattero Toni, per aiutare un cuoco distratto alla corte di Ludovico il Moro, fa poca differenza. Il panettone è infatti per antonomasia il dolce simbolo del Natale, quello che non può mancare sulla tavola delle feste.
A premiare i vincitori, questa volta, saranno i giurati più giovani del festival: gli Elements

#Giffoni50 Winter Edition, ecco il programma

Mercoledì, 16 Dicembre 2020 12:09
A Natale la quarta tranche del festival è digital: fino al 30 dicembre masterclass ed eventi speciali, film in concorso, concerti, show e incontri rivolti a ragazzi e famiglie
Che senso ha, dopo quarant'anni, lavorare sulla memoria? Se lo è chiesto Federico Esposito, referente del presidio di Libera “Antonio Esposito Ferraioli” a Pagani, che insieme ad Annamaria Torre, figlia di Marcello, il sindaco trucidato dalla camorra e referente provinciale di Libera Memoria e a Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History presso l'Università degli studi di Salerno e l'Università di Modena e Reggio Emilia, è stato tra i protagonisti della prima masterclass di Giffoni Winter con i giovani della sezione Impact.