Lunedì, 28 Dicembre 2020 18:50

Anna Foglietta ai giffoner: “Amo lavorare con i giovani, è eccitante perché sono la fucina del futuro”

Ironica, talentuosa, irriverente, schietta e naturalmente brillante: Anna Foglietta, ospite di uno dei web show di #Giffoni50 – Winter edition, è stata accolta con tanto entusiasmo dai giffoner, travolti dalla sua vulcanica creatività. 

Madrina della 77esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, partner, sul set, di grandi star come George Clooney, Foglietta si è messa a nudo, senza sottrarsi alle tante domande ricevute. Impossibile non parlare di Un giorno all'improvviso, opera prima del regista Ciro D'Emilio, già giurato del Giffoni Film Festival e ospite di una masterclass Cult.

Nel film è Miriam, madre problematica di Antonio, 17 anni e un sogno: essere calciatore in una grande squadra. “Il film ha avuto una gestazione molto lunga e per mesi il personaggio mi ha, per certi versi, abitato. E' una donna complessa, che soffre di narcisismo psicologico, un disturbo della personalità di cui si parla ancora molto poco. Non è stato semplice interpretarla – ha raccontato – Non volevamo restituire al pubblico l'idea di una donna malata, ma di una persona normale che riesce a mimetizzarsi piuttosto bene fino ad esplodere come una mina di fronte a un elemento disturbante. Ci ho lavorato molto, perché il dolore merita rispetto”.

Ma l'esperienza con D'Emilio, a cui confessa di essere ancora molto legata, non è l'unica con un esordiente. Ora, anticipa, è al lavoro con una regista trentenne, Francesca Marino: “Le opere prime mi interessano moltissimo. Ho 41 anni, non sono più giovanissima, anche se mi sento ancora una adolescente. Apprezzo i giovani perché hanno da dire cose molto interessanti, sono privi di quella sovrastruttura noiosa e borghese degli adulti. I loro lavori sono la fucina del cinemadel futuro e proprio per questo, quando giriamo, pretendo di più dalla troupe. C'è un aspetto pioneristico che rende tutto più eccitante”.

Complice la sua propensione all'antropologia, “perché mi interessano da morire gli esseri umani”, questi ultimi diventano spesso la linfa da cui trarre ispirazione. “Ero molto incerta sul discorso da fare a Venezia. Poi, per caso, ho conosciuto il papà novantenne di una mia amica. Questo signore che si svegliava ogni mattina alle 5.30 mi ha regalato il verbo “fare” sotto una luce completamente diversa. Lì ho trovato la risposta alle mie inquietudini, un grande affresco dell'umanità”.

Ai giffoner Anna Foglietta ha rivolto un appello: “La creatività si alimenta nel dialogo e nel confronto, creando occasioni di condivisione, proprio come state facendo in questo preciso momento. Nel chiuso della propria stanza non accade nulla. Bisogna essere giustamente onesti: se le cose non capitano, molte volte dipende proprio da noi e dalla nostra incapacità di porci in relazioni con gli altri”. Meglio non avere miti, ma imparare ad essere ladri, naturalmente solo sul set: “Non si finisce mai di rubare e io sono una ladra nata. Il nostro è un lavoro di ascolto e di osservazione, sbaglia chi vive nel suo mondo. Che lavori con dei grandi maestri o con dei giovani, non fa differenza. Sono lì in silenzio a guardare come si muove un sopracciglio o come si spostano due gambe. E' fondamentale per crescere, in particolare per me che sono una autodidatta. Non ho fatto nessuna scuola, avevo paura che mi rifutassero”.

Ad interromperla, uno dei suoi figli, intento a giocare a tombola: “Ecco come la normalità irrompe nella vita professionale – ha scherzato l'attrice – Mi chiedono spesso se la maternità mi abbia cambiato. Credo che abbia modificato profondamente e in meglio il mio essere donna, ma non il mio lato professionale”. Quanto alla crisi che il mondo del cinema sta vivendo a causa dell'emergenza sanitaria, nessun dubbio: “sono una sostenitrice della cultura come motore dell'economia. Mi indispettisce profondamente chi la reputa un vuoto a perdere. Ecco perché credo che mai come ora serva il supporto di una politica seria che riscopra l'orgoglio del proprio Paese”.