Giovedì, 25 Luglio 2019 11:30

Giffoni 2019, il premio Cial per l’ambiente assegnato a Too Late To Die Young

È una produzione cilena del 2018, realizzata in collaborazione con il Brasile e il Qatar, il film vincitore del “Premio CIAL per l’Ambiente” al Giffoni Film Festival di quest’anno, premio ufficiale istituito con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e giunto ormai alla sua quindicesima edizione. TOO LATE TO DIE YOUNG della regista Dominga Sotomayor, è stato presentato al festival del cinema per ragazzi più importante al mondo, nella categoria Generator +16, composta da giurati fra i 16 e i 18 anni.

Il Premio, un Grifone in alluminio riciclato, è stato assegnato dal Consorzio CIAL, partner ambientale storico del Giffoni, in accordo con la Direzione Artistica del Festival, e consegnato oggi all’attore protagonista Antar Machado dai ragazzi della “Giuria CIAL”, 12 studenti provenienti da tutta Italia, al Giffoni perché vincitori del concorso scuola “Obiettivo Alluminio”.

Sinossi del film

La democrazia ritorna in Cile durante l'estate del 1990. In una comunità isolata, Sofia, Lucas e Clara affrontano i loro primi amori e paure, mentre si preparano per la notte di Capodanno. Possono vivere lontano dai pericoli della città, ma non da quelli della natura.

Motivazione del Premio

Il Premio CIAL per l’Ambiente viene assegnato al film “TOO LATE TO DIE YOUNG”, in particolare, per il racconto scelto dalla regista che, nonostante si riferisca ad un periodo storico lontano nella memoria, si rivela fortemente attuale. In un Paese, il Cile, che sta vivendo una profonda trasformazione sociale, politica e culturale, la natura diventa lo scenario dove i tre giovani protagonisti sapranno ritrovare la strada per affrontare il futuro. Per Luca, Clara e Sofia è un periodo di cambiamento e di resa dei conti. In una terra arida, lontano dai genitori, vivono i loro primi amori e le paure tipiche di un’età, lontano dalla città e completamente immersi nella natura.

CIAL

CIAL, fra i partner del Giffoni Film Festival, è il più longevo e di sicuro il primo e più accreditato partner ambientale. Grazie a questa duratura amicizia, il Festival ha iniziato, ormai 18 anni fa, un percorso ambientale che oggi appare maturo e ricco di iniziative. CIAL è un Consorzio Nazionale no-profit che si occupa di avviare al riciclo gli imballaggi e i contenitori in alluminio raccolti, in maniera differenziata dai Comuni italiani, grazie all’impegno dei cittadini. Parliamo di: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, anche quello per gli animali, bombolette spray, tubetti per creme e pomate, tappi, chiusure e anche il foglio sottile.