Mercoledì, 24 Luglio 2019 20:18

Dream Team Generazione Giffoni chiama, Generazione Z risponde

La Generazione Z non è affezionata ai brand e dice di essere interessata all'unicità. Ma è davvero così? Stando alle contraddizioni emerse  durante le interviste dei Dreamers di Generazione Giffoni, no. Dalle osservazioni è emerso anche che il luogo comune che vedrebbe i ragazzi della Generazione Z 'sempre connessi' non corrisponde alla realtà. "La cosa che mi ha sorpreso di più è lo stereotipo del 'sempre connessi' poiché nei rapporti sociali loro preferiscono quello intimo, face to face con le persone - hanno evidenziato i Dreamers di Generazione Giffoni Davide Mastricci, Doris De Rosa, Luca Velardi, Simone Piccolo, Alessia Di Palma, Francesca Tamburini, Francesco Posa e Serena Anzaldi - Ad esempio sul food vale più il passaparola che il marketing social. I ragazzi tendono a sostenere di avere ognuno uno stile unico che viene smentito nell'attimo in cui ammettono di seguire ad esempio Chiara Ferragni e conoscono le challenge. Questa è una generazione che tende a mentire: dicono di non essere interessati agli influencer, agli youtuber, ma poi li conoscono tutti. "È giusto fare questo tipo di approfondimenti sulla Generazione Z poiché emergono fattori molto interessanti - affermano all'unanimità - È chiaro che ognuno di loro cerca soprattutto l'experience perché magari vedere le cose sui social sembra sempre una meraviglia e vogliono provare".