Mercoledì, 24 Luglio 2019 12:14

Le mille forme della plastica a Masterclass Eco con Corepla: “Raccoglierla è il primo obiettivo”

“Ci occupiamo di ogni tipo di imballaggio in plastica, ovunque in Italia e in tutte le condizioni, al centro di un grandissimo flusso di attori, materiali, mercati, istituzioni”: il Consorzio Corepla si racconta a Masterclass Eco con la responsabile comunicazione Valentina Meschiari.

Il viaggio parte dal conferimento, passando per la selezione fino al riciclaggio, toccando le piattaforme, la tecnologia, fino alle percentuali di raccolta. “Nel 2018 sono stati immessi due milioni di imballaggi in plastica, con un recupero percentuale dell’ottantasette per cento. La Campania, partita come fanalino di coda, è in grande ripresa, passando da due a venti chili di plastica raccolta pro-capite”.

L’incontro smonta uno per uno i falsi miti di questo materiale, partendo dalle abitudini alle informazioni non corrispondenti alla realtà. La dottoressa Eleonora Brionne, responsabile relazioni esterne Corepla, spiega così in ordine sparso le giuste tecniche di riduzione del volume, il significato della parola “Rae”, cioè rifiuto elettrico, il riconoscimento, momenti fondamentali del ciclo della plastica: “La riduzione del volume è importante, con lo schiacciamento longitudinale per facilitare il lavoro dei lettori elettronici nel riconoscere il tipo di polimero. Ancora, al contrario di quanto si pensi, non è necessario sciacquare la plastica o togliere le etichette”.

Il lavoro su questo materiale al centro delle campagne contro l’inquinamento punta all’educazione sul recupero corretto dei materiali e su un ciclo virtuoso per trasformare la plastica in oggetti come scarpe e oggetti di abbigliamento. 

“Nel servizio di raccolta c’è il meccanismo della premialità e degli sconti, che sono incentivi ma non rappresentano la soluzione, per evitare la dispersione degli oggetti di plastica nell’ambiente”. Oggi Il 91 per cento dei comuni italiani pratica la raccolta differenziata, ci sono collaborazioni importanti con l’Anci, progetti specifici. C’è una campagna plastic-free per il mare, con la questione della proprietà del rifiuto, e il progetto “Fishing for litter” per recuperare rifiuti plastici dai fondali. “Il riciclo di una bottiglia non è semplice, per la contaminazione. Non può essere una bottiglia all’infinito, ma può diventare altro”.