Lunedì, 22 Luglio 2019 16:41

A Giffoni Anna Laura Orrico racconta “Giovani e futuro comune”

Il Sud che incontra altro Sud e diventa innovazione. Il Meridione che incrocia altro Meridione e fanno creatività. Il Mezzogiorno che incontra altro Mezzogiorno per promuovere la cultura d’impresa. È questo il senso della presenza a Giffoni, nell’ambito di Giffoni Innovation Hub, di Anna Laura Orrico, imprenditrice calabrese e oggi parlamentare che ha incontrato il Dream Team per presentare la web series “L’Impresa Possibile”, iniziativa nata da Otakube, start up innovativa promossa nell’ambito del progetto “Giovani e Futuro Comune”, idea dell’associazione Goodwill sostenuta da Fondazione “Con il Sud” e Fondazione Vodafone.

Il Progettob “Giovani e Futuro Comune” sta per chiudere il suo secondo ciclo e ha formato dal 2013 ad oggi oltre mille ragazzi calabresi sui temi dell’autoimprenditorialità, della cultura d’impresa e dell’imprenditorialità giovanile. La caratteristica del progetto è nella fruizione di spazi pubblici in disuso che diventano luoghi di cultura e di imprenditorialità. È il caso di Otakube: "Questi ragazzi – spiega Anna Laura Orricotutti ventenni, hanno deciso di dedicarsi al mondo Cosplay, ai fumetti, ai comics, dando vita ad un laboratorio sartoriale, sia di tipo tradizionale che digitale. Tutto in uno spazio direti abbandonato della Città dei Ragazzi di Cosenza".

La cornice è il progetto “Giovani e Futuro Comune: "In questi anni – continua Orrico – abbiamo lavorato in tutta la Calabria, coinvolgendo circa mille ragazzi. Il punto di criticità è stato convincere le amministrazioni comunali a mettere a disposizione spazi pubblici di cui fruire in una chiave imprenditoriale. È stato determinante in questo lavoro l’apporto che abbiamo ricevuto da associazioni presenti sul territorio regionale legate ai temi della cultura d’impresa e dell’imprenditorialità digitale. Di questi mille ragazzi, in sessanta sono arrivate alla parte finale della business competition. Sono stati così individuati cinque progetti vincitori, ciascuno che fa riferimento ad un singolo bene pubblico da riutilizzare e ciascuno con un finanziamento di trentamila euro da impiegare proprio in questa fase di start up. Oggi presentiamo la web series che racconta l’esperienza Otakube, ma abbiamo appena lanciato una campagna di crowdfunding utile a raccontare le altre quattro storie venute fuori da questa splendida iniziativa".

Giffoni è il luogo d’elezione, il posto che meglio di altri può incarnare lo spirito di giovani del Sud che intendono investire sulla propria creatività al servizio del bene comune: "In questi anni – conclude Orrico – abbiamo avuto l’onore di essere supportati da Giffoni e da Giffoni Innovation Hub che ci hanno aiutato a mettere a fuoco la visione di impresa innovativa legata alla cultura e alla creatività".