Martedì, 18 Agosto 2020 12:59

"Cinquant'anni straordinari, Giffoni è una nostra eccellenza nel mondo"

Il Vice Presidente della giunta regionale della Campania all'inaugurazione di GIffoni FIlm Festival. Ad accoglierlo il direttore Gubitosi, il presidente Rinaldi, il sindaco Giuliano

 

«Cinquant’anni straordinari, appassionanti. Giffoni è una delle nostre eccellenze nel mondo, è guardato con ammirazione da tutti». Lo ha dichiarato Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della giunta regionale della Campania con delega all’Ambiente, intervenendo alla cerimonia di apertura della cinquantesima edizione del Giffoni Film Festival. Ad accogliere il vicepresidente Bonavitacola, l’ideatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi, ed il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano.

Un’apertura in totale sicurezza e sobrietà, così l’ha definita Claudio Gubitosi, come i tempi ci impongono. In Sala Truffaut, poi, la proiezione del video dedicato ai cinquant’anni di Giffoni, “Una bella storia italiana” è il viaggio, il racconto di Giffoni, un’idea che diventa realtà e trasforma il mondo.

Il vicepresidente Bonavitacola assiste alla proiezione con attenzione e partecipazione: “Qui - ha commentato - abbiamo avuto l'opportunità di incontrare i grandi protagonisti dell’epoca contemporanea, non solo del cinema e della cultura, ma anche della politica, delle istituzioni, della ricerca. Ne siamo orgogliosi. In questo senso Giffoni è una straordinaria occasione per dialogare con i giovani, con l’obiettivo di recuperare il senso del limite che non è una limitazione, ma significa riprendere una dimensione corretta delle relazioni umane, della relazione con il creato. In questi anni abbiamo perso il senso del limite. Questo è il messaggio che dobbiamo trasmettere ai giovani”.

Da anni, tra le mission di Giffoni, c'è quella di sensibilizzare le nuove generazioni ad una cultura green ed ecosostenibile. E di ambiente ha parlato il vicepresidente della Regione: “Dobbiamo metterci alle spalle una reputazione negativa, a volte molto forzata, della Campania. Stiamo portando avanti - ha detto Bonavitacola - il recupero di una dimensione di sviluppo e sostenibilità e stiamo facendo grandi passi in avanti nel ciclo dei rifiuti e abbiamo iniziato una grande operazione di depurazione che coinvolge la fascia costiera e sul territorio stiamo spingendo i Comuni a darsi strumenti di programmazione perché non ci sia più improvvisazione su questo versante. Stiamo definendo il piano del Paesaggio per essere la Regione delle bellezza: non un'operazione commerciale, ma l’occasione per far emergere la Campania vera”.


Il vicepresidente della giunta regionale ha poi voluto lanciare un appello per l'emergenza Covid: “C’è davvero preoccupazione per tutto ciò che minaccia la salute, perché senza la salute non ci può essere occupazione, sviluppo, economia. Dobbiamo compiere ogni sforzo perché le due esigenze, sicurezza e crescita, possano coesistere – ha sottolineato - Abbiamo compreso che è possibile garantire la tutela della salute dei cittadini senza fermare il Paese. Non dobbiamo però pensare che il Covid sia dietro di noi. Il Governo ha preso misure importanti. Ma devo ricordare che la Regione Campania ha approvato un piano per un miliardo di euro per aiutare e tutelare le fasce più deboli. Oggi la sommatoria delle risorse del nuovo ciclo di fondi europei, dei fondi strutturali, con l’aggiunta del Recovery Fund, dà vita ad un volume di investimenti che è superiore al Piano Marshall. Dobbiamo saper spendere queste risorse, innovando la pubblica amministrazione per renderla finalmente efficiente. I ragazzi sono i veri protagonisti positivi della vicenda Covid. Hanno risposto, salvo casi isolati, in modo corretto all’appello al distanziamento sociale, al rigore, a tutte misure di contenimento”.

Momento di grande partecipazione emotiva con i ragazzi della Masterclass Impact, nuovo contenitore di idee e contributi che mette insieme personalità delle istituzioni, della cultura e della ricerca: «Alla masterclass Impact - ha introdotto così il direttore Gubitosi - intervengono persone belle, che hanno fatto qualcosa di importante, che possano darci un quadro importante delle realtà produttive e imprenditoriale della nostra regione. Fulvio Bonavitacola è un amico di Giffoni. Con lui c’è un rapporto di empatia. Lui prova amore per una bella storia italiana made in Campania come Giffoni è». Al termine dell’incontro al vicepresidente Bonavitacola dalle mani del presidente dell’Ente Autonomo Giffoni, Pietro Rinaldi, è stato consegnato il Premio Speciale #Giffoni50.

Tanti i temi affrontati su sollecitazione dei ragazzi presenti nella sala blu della Giffoni Multimedia Valley: «L’esperienza Covid – ha detto Fulvio Bonavitacola - ci ha dato la possibilità di fermarci. Di non essere travolti dalla frenesia delle cose superflue. Ci ha costretti dentro casa. Abbiamo capito che quando non ci lasciamo travolger siamo in grado di pensare e di farlo positivamente. Se recuperiamo rispetto per ciò che è fuori di noi, recuperiamo il senso del limite e diventiamo migliori. Il mondo di oggi è molto diverso rispetto a quello dei miei 23 anni, quando sono stato eletto per la prima volta consigliere comunale. Era un mondo più semplice. Perché era diviso un po’ a metà. Era un mondo di grandi passioni, in cui le nuove generazioni volevano essere protagoniste. C’erano grandi idealità. Il mondo di oggi non è così. Vive una crisi di valori e c’è una complessità di sistema. E’ un mondo frammentato e confuso. Siamo a Giffoni se leggessimo la storia come da una cabina di regia vedremo che è stata una cabina di uomini che hanno determinato la storia. Immaginiamo se ci fossero state donne, la storia sarebbe stata un’altra. Se ci fossero stati ragazzi, la storia sarebbe stata un’altra ancora. Io mi auguro che possiate scrivere la sceneggiatura di un bellissimo film per i vostri anni futuri».