FERZAN ÖZPETEK

21 LUGLIO

Biografia

Nato a Istanbul nel 1959, Ferzan Özpetek si trasferisce nel 1976 a Roma, per studiare storia del cinema all'università "La Sapienza". Il suo primo film, "Il bagno turco - Hamam" del 1997, registra da subito un grande successo di critica e di pubblico, tanto da essere selezionato per la Quinzaine des Réalizateurs a Cannes. Due anni dopo, raggiunge un altro successo con Harem Suaré. Il film narra la storia d'amore tra la favorita del sultano e il suo eunuco, ambientato durante la caduta dell'impero turco. Il lungometraggio è stato al Festival di Cannes nel 1999, nella sezione Un Certain Regard. "Le fate ignoranti", altro grande successo del regista, è la commedia sentimentale che si afferma come il più importante film della stagione cinematografica del 2001, richiamando l'attenzione anche della scena internazionale. A conferma di ciò, ottiene 4 Nastri d'Argento e 3 Globi D'Oro. Nel 2003 torna a stupire il suo pubblico con "La finestra di fronte", che fa incetta di premi e riconoscimenti: 5 David di Donatello, 3 Nastri d'Argento, 4 Ciak d'Oro, 3 Globi d'Oro, oltre a 3 premi al Karlovy Vary International Film Festival e 2 premi al Seattle Film Festival.

Cuore sacro, del 2005, apre un acceso e controverso dibattito tra il pubblico e viene premiato con 2 David di Donatello e il Golden Globe per la migliore regia, mentre l'anno successivo, nel 2006, esce nelle sale cinematografiche "Saturno contro", che riscuote una serie di riconoscimenti: 1 David di Donatello, 4 Nastri d'Argento, 5 Globi D'Oro e 4 Ciak d'Oro. Due anni dopo il successo di "Saturno contro", alla 65ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia viene presentato in concorso "Un giorno perfetto", tratto dall'omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Nello stesso anno, 2008, il Museum Of Modern Art di New York gli dedica una personale. "Mine vaganti", film del 2010, si afferma come grande successo di pubblico e critica, non solo in Italia. Anche per questo ennesimo lavoro di Özpetek, piovono riconoscimenti: 2 David di Donatello, 5 Nastri d'Argento, 4 Globi D'Oro, 4 Ciak D'Oro e il premio speciale della giuria al Tribeca Film Festival di New York.

Il 2012 è l'anno di "Magnifica presenza", che conquista 2 Nastri d'Argento, il Greatest Audience Award al Moscow International Film Festival e 4 Globi D'Oro. Il successivo "Allacciate le cinture", del 2014, protagonista Kasia Smutniak, si aggiudica 3 Nastri d'Argento, un Globo D'Oro e un Ciak d'Oro. La nuova sfida artistica per Özpetek è datata 2011, quando è chiamato a dirigere la sua prima opera lirica in occasione del Maggio Musicale Fiorentino. L'"Aida" di Giuseppe Verdi si assicura uno strepitoso successo e consenso. Replicato l'anno successivo al Teatro San Carlo di Napoli con la "Traviata". Non solo cinema e teatro: nel 2013 pubblica il suo primo romanzo, "Rosso Istanbul", una vera e propria dichiarazione d'amore alla sua città natale, alle sue origini e a sua madre. Quattro anni dopo, nel 2017, ne trae il film omonimo, girato interamente nella città turca. Nel 2015 esce il suo secondo romanzo, "Sei la mia vita", una struggente storia d'amore nella quale emergono anche retroscena reali dai set dei suoi film. Ultimo suo lavoro in ordine di tempo è il film "Napoli velata", protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Boschi, grande successo di box office e critica, con 2 David di Donatello per la migliore fotografia e migliore scenografia.

PHOTO CREDITS: Gerald Bruneau

  • Filmografia:

    • REGISTA e SCENEGGIATORE
    cinema
    Il bagno turco - Hamam (1997)
    Harem suaré (1999)
    Le fate ignoranti (2001)
    La finestra di fronte (2003)
    Cuore sacro (2005)
    Saturno contro (2006)
    Un giorno perfetto (2008)
    Mine vaganti (2010)
    Magnifica presenza (2012)
    Allacciate le cinture (2014)
    Rosso Istanbul (2017)
    Napoli Velata (2017)


  • Opere:

    • SCRITTORE
    romanzi
    Rosso Istanbul (2013)
    Sei la mia vita (2015)