Sabato, 23 Luglio 2022 14:50

La Scelta: la luce che illumina il Rione Sanità splende su #Giffoni2022

Relazioni, passioni e legalità. Sono questi i tre temi che, come colonne portanti, reggono La Scelta, corto partecipativo realizzato dai ragazzi del Rione Sanità di Napoli, frequentanti la Scuola del Fare con la supervisione di Carlo Concina e Cristina Maurelli, produzione Liberi Svincoli con contributo della Fondazione De Agostini e Fondazione Alberto e Franca Riva. La proiezione ha coinvolto e appassionato i giffoner della sezione Generator +13 all’interno della Sala Truffaut. Un originale e sornione Munaciello s’aggira per gli scorci e le meraviglie nascoste del Rione Sanità, muovendosi dalle catacombe di San Gaudioso, a quelle di San Gennaro, passando per la Basilica di Santa Maria della Sanità e la Chiesa di San Severo fuori le Mura con la scultura del Figlio Velato di Jago. Con sé porta un libro, il ‘Libro delle scelte e del destino’, lo stesso che metterà davanti ad un bivio sette giovani, ognuno con una storia diversa e costretti a riflettere sul proprio passato, dal contesto da cui arrivano, e sul futuro, che può essere condizionato dalle proprie decisioni. “Sono molto orgoglioso di avere qui tante ragazze e ragazzi di Napoli per questo progetto. Qui sono passate premiere mondiali, ma quando si dà l’occasione a realtà del genere il mio cuore batte diversamente”, così Claudio Gubitosi, Direttore e Fondatore del Giffoni Film Festival, che ha voluto presentare con le proprie parole questo corto, portando al suo fianco Padre Antonio Loffredo, Parroco del Rione Sanità, “che ha dedicato una vita intera alle altre persone e che tanto ha fatto per Napoli”, ha sottolineato Gubitosi.

Il Fondatore del Festival ha poi voluto rimarcare il tema del corto, quello delle scelte, delle decisioni capaci di stravolgere il corso della storia e della propria vita: “Quando Giffoni ha aperto le porte ai bambini dai tre ai cinque anni, non ho ricevuto molti complimenti. Dicevano ‘Ma i bambini cosa ne capiscono di cinema?’ Nulla, però a quegli stessi bambini abbiamo dato un’identità. Come? Mettendoli davanti ad una scelta. ‘Questo film mi piace o non mi piace?’, ‘Questo film è bello o brutto?’. È in quel momento che si costruisce l’identità. Col senno di poi quella fu una bella scelta”. La Scelta rappresenta dunque un vero e proprio riscatto per i giovani del Rione Sanità, che con la loro presenza al Giffoni Film Festival hanno dimostrato come si possa essere davvero liberi di scegliere, anche quando il contesto intorno sembra costringerci verso un’unica direzione e tutte le porte sul mondo sembrano inaccessibili.


A raccontare i retroscena della realizzazione del corto è stata Cristina Maurelli, al fianco dei ragazzi della ‘Scuola del Fare’: “I ragazzi non sapevano nulla di cinema. Abbiamo fatto un corso per spiegargli la tecnica base cinematografica. Abbiamo lavorato poi sul tema e fatto delle improvvisazioni teatrali da cui abbiamo ricavato la sceneggiatura. Si sono alternati nei ruoli e abbiamo realizzato questo lavoro. Ci sono stati momenti difficili e i ragazzi pensavano di non farcela ma ora siamo qua. Abbiamo dimostrato che se ci si impegna si possono raggiungere traguardi importanti, come essere a questo bellissimo Festival. Speriamo di essere riusciti a comunicare che bisogna credere e lottare per realizzare i propri sogni e che bisogna fare le scelte giuste, sempre”.