BARBARA OTT Nata nel 1983 al confine tra Germania e Repubblica Ceca, ha conseguito una laurea in regia presso la Film Academy Baden-Wuerttemberg. Il suo cortometraggio SUNNY è stato proiettato con successo in festival nazionali e internazionali e ha ricevuto numerosi premi tra cui il German Short Film Award, il First Steps Award, lo Studio Hamburg Newcomer Award e il German Camera Award. Nel 2015 ha scritto il film BLOCHIN - THE LIVING AND THE DEAD. Nel 2019/2020 ha diretto i film DRUCK e KIDS RUN, quest’ultimo film d'apertura al 70° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Attualmente sta lavorando al film FOR JOJO, prodotto da Oberon Film e Netflix.
Dichiarazioni del regista "KIDS RUN è una potente storia d'amore, l'atto da uomo forte di un insolito giovane eroe, il cui amore per i figli lo spinge a combattere instancabilmente contro l'ingiustizia della povertà. Andi è un padre che, contro ogni previsione, è in grado di mostrare ai suoi tre figli un barlume di speranza, di accendere una luce in un mondo duro e disonesto e di dare loro l'amore e il calore di cui hanno bisogno per affrontare la vita. Sono cresciuta tra aree industriali e campi coltivati, tra i palazzoni e le infinite distese della provincia. La privazione, la rabbia e il grande amore presenti nelle profondità dell'anima di Andi, li conosco fin troppo bene, fanno parte della mia vita. Tutto di Andi mi è familiare. Ma è proprio per questo che KIDS RUN non è un dramma sociale, ma una storia sincera e incredibilmente vera, piena di amore e dolore. Inoltre, sfruttando le possibilità del cinema, possiamo raccontare in modo più profondo, più essenziale e più poetico una storia di povertà, difficoltà e amore genitoriale. E così comprendere come un padre, pieno di aggressività e di emozioni represse e a corto di argomenti, possa essere guidato dalla forza essenziale che ci lega ai nostri figli: nessuno potrà mai separarci! - ma cosa succede quando qualcuno tenta di farlo? [...] Ciò che mi commuove è l'idea che i bambini, compreso il mio, siano completamente in balia delle condizioni dei loro genitori, siano esse emotive, economiche o sociali. D'altra parte, proprio queste condizioni svaniscono sullo sfondo quando l'amore per i nostri figli ha la precedenza. [...] Ho voluto fare questo film per mostrare come un uomo, il cui intero mondo è crollato da tempo, possa combattere come un leone per mantenere i suoi figli. E perché credo che siano i bambini a illuminare e a far brillare i nostri cortili più sudici. KIDS RUN è un film che ci lascia senza fiato e al contempo intenerisce il cuore. A volte può essere difficile da sopportare, ma neanche per un secondo ci fa dubitare dell'amore che lega i personaggi e delle loro speranze".
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