ATIQ RAHIMI Atiq Rahimi è un romanziere e un regista. Il suo primo lungometraggio, EARTH AND ASHES, scritto insieme al regista iraniano Kambuzia Partovi, è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes del 2004, dove ha vinto il “Prix du Regard vers l'Avenir”. SYNGUÉ SABOUR: THE PATIENCE STONE, il suo primo romanzo scritto direttamente in francese, ha vinto il Prix Goncourt il 10 novembre 2008. Nel 2011, Rahimi lo ha trasformato in una sceneggiatura insieme con l'autore e sceneggiatore francese Jean-Claude Carrière. Il film, che Rahimi ha anche diretto, è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, è stato distribuito a partire dal 20 febbraio 2013 e ha riscosso un ampio successo di pubblico. Tra gli interpreti l'attrice Golshifteh Farahani che ha ricevuto una nomination al César per la sua interpretazione. NOTRE-DAME DU NIL è il terzo film di Atiq Rahimi.
Dichiarazioni del regista "Mi sono ritrovato in sintonia con la storia del film dopo il mio primo viaggio in Ruanda. Non appena ho scoperto, all'interno della sua cultura, qualcosa che mi ossessiona da quando ho iniziato a scrivere libri e fare film: il rapporto tra sacro e violenza. Le idee enunciate dal filosofo René Girard nel libro Violence and the Sacred mi sono rimaste impresse dagli anni del college. Ed è esattamente questo che racconta NOTRE DAME DU NILE. La storia si svolge negli anni '70, in un collegio cattolico per ragazze apparentemente spensierate e che tuttavia si trovano al centro di un meccanismo irreversibile di violenza, tutto in nome delle loro origini. Negli anni Settanta, il Ruanda, proprio come l'Afghanistan, è sotto un regime assoluto. Non sono le persone che decidono, nel bene o nel male, il loro sistema politico. Sono le élite, i tecnocrati e i leader. Il genocidio contro i Tutsi del 1994 non è nato all'improvviso o senza premeditazione. Le sue radici si trovano nel 1959, quando la monarchia fu rovesciata dal clan Hutu. E poi, nel 1973, quando iniziò la caccia all'uomo nell'elite e nella classe intellettuale, in preparazione di quello che sarebbe diventato il "genocidio popolare". NOTRE DAME DU NILE si svolge durante quella fase preparatoria".
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