GIFFONI FILM FESTIVAL 2021 - 21.31 Luglio

Film

ON THESE GROUNDS

Category: Edizione 2021

Il video che mostra un addetto alla sicurezza, bianco, che in una scuola della Carolina del Sud getta violentemente sul pavimento dell’aula un'adolescente nera diventa virale. Una nazione indignata si divide: di chi è la colpa e che ruolo ha avuto la razza nell'incidente? L'attivista-guaritrice Vivian Anderson abbandona la sua vita a New York e si trasferisce nella Carolina del Sud per aiutare la ragazza e smantellare il sistema che si cela dietro “l'Assalto a Spring Valley". Per contestualizzare questo incidente, la geografa Janae Davis percorre le paludi circostanti per portare alla luce le case sepolte e dimenticate degli ex schiavi di origine africana, tracciando una linea di confine che collega i traumi del passato a quelli del presente. Sullo sfondo di una resa dei conti razziale e delle sue profonde radici storiche, un incidente illumina una persistente struttura del potere in America.

 

Titolo Originale On These Grounds
Categoria In concorso
Sezione GEx Doc
Tipologia Documentario, Lungometraggio
Anno di Produzione 2021
Durata 101'
Nazionalità USA
Regia di Garrett Zevgetis
Montaggio Jeff Consiglio, Chrystie Martinez Gouz
Musiche Chanda Dancy
Interpreti principali Vivian Anderson
Janae Davis
Robin DiAngelo
Prodotto da Ariana Garfinkel, Jeff Consiglio, Chico Colvard
Produzione Disturbing Films (Stati Uniti)

ON THESE GROUNDS Director Garrett ZevgetisGarrett Zevgetis

Garrett è un regista che vive a Boston il cui primo documentario, BEST AND MOST BEAUTIFUL THINGS, ha avuto la prima mondiale al SXSW (South by Southwest festival) nel 2016 ed è stato proiettato a Hot Docs, Mill Valley Film Festival, Camden International Film Festival, Independent Film Festival Boston, Margaret Mead Film Festival e altro ancora, ricevendo cinque premi. Il film è stato distribuito nelle sale da First Run Features (NYT Critics' Pick) e trasmesso all’interno della serie di documentari della PBS “Independent Lens” e da Netflix. Garrett è cresciuto a Kissimmee, in Florida, ha prestato servizio nella Marina degli Stati Uniti durante l’operazione “Desert Storm” e ha conseguito un MFA in Media Art presso l'Emerson College. Garrett ha lavorato per il programma Frontline della PBS e come produttore del programma radiofonico pubblico nazionale, "Radio Open Source con Christopher Lydon". La rivista The Independent lo ha definito uno dei 10 registi da tenere d'occhio al momento.

Dichiarazione regista
“Il film è un progetto al quale abbiamo lavorato con passione per quattro anni. Siamo partiti da una domanda: cosa potremmo imparare indagando a fondo su un video virale? L'incidente di Spring Valley ha toccato un nervo scoperto in tutto il mondo. Le scuole sono un microcosmo per la società e al loro interno ne ritroviamo gli stessi conflitti: libertà civili contro sicurezza, punizione contro recupero, "legge e ordine" contro protesta in nome della giustizia. Da un punto di vista giornalistico dobbiamo riportare entrambe le posizioni, accogliendo molteplici prospettive, ma sosteniamo senza equivoci che Shakara ("la ragazza del banco”) non meritava quello che le è accaduto. Oggi gli agenti di polizia pattugliano i corridoi di metà delle scuole americane. Molti sono di stanza lì in nome della sicurezza, senza considerare i fattori sociali, pratici e psicologici associati alla loro presenza. L'aumento esponenziale della polizia nelle nostre scuole è stato deciso senza tante valutazioni e con pochissimi controlli. E gli studenti di colore sono presi di mira in modo sproporzionato. Nell'anno dell’incidente, 300.000 studenti sono stati arrestati o consegnati alle forze dell'ordine dalla scuola, e quando un bambino viene arrestato ha il doppio delle probabilità di abbandonare la scuola. Questo documentario ha dietro un regista maschio-bianco che lavora con un team creativo diversificato. Siamo consapevoli che i film sulla razza troppo spesso si concentrano sul razzismo come un "problema nero" che tocca ai neri risolvere, magari con l'assistenza di un "salvatore bianco". Invece il principio fondamentale del nostro film è quello di affrontare il razzismo sistemico come un problema creato e promosso dai bianchi. Puntiamo a interrogare i bianchi eliminando ogni giustificazione per l'aggressione avvenuta alla Spring Valley High School.”

Produzione
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Disturbing Films (Stati Uniti)
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