La tredicenne Émilie è stata inserita in una casa famiglia. Di fronte a nuove regole rigide e alla presenza autoritaria della sua assistente sociale, sceglie di fuggire dalla sua nuova realtà anche se questo significa non tener conto delle sue stesse necessità. Tutto ciò che vuole è soddisfare il suo bisogno d'amore, anche a costo di tornare dalla sua egocentrica madre Karine. Come se questo non bastasse, la giovane è soggetta alla cattiva influenza della sedicenne Ariel, la coinquilina con la quale si mette in un mare di guai. Ma ogni incontro che Émilie ha con Renaud, che le dà lezioni di chitarra, è per lei un barlume di speranza. In questo modo, l'adolescente apprende l'arte della resilienza e impara progressivamente ad avere fiducia in se stessa.