manifesto

GIFFONI 2022 - 21.30 Luglio 2022

Film e Sezioni

QUANDO HITLER RUBÒ IL CONIGLIO ROSA

Category: Edizione 2022

Anna, nove anni, vive in Germania e l'anno è il 1933. È una delle epoche più travagliate del paese. Ma la bambina è troppo occupata con i compiti e gli amici per notare il volto di Adolf Hitler che brilla sui manifesti affissi in tutta Berlino. E non ha mai nemmeno prestato molta attenzione al fatto di essere ebrea. Essere ebrea, pensa, è solo qualcosa che hai ereditato dai tuoi genitori e dai tuoi nonni, come il colore dei tuoi capelli. Un giorno, è costretta a fare i conti con la realtà. Suo padre è inspiegabilmente scomparso. Poco dopo, lei e suo fratello, Max, vengono portati fuori dalla Germania dalla madre per ritrovarsi con il padre in Svizzera. Anna e la sua famiglia intraprendono un'avventura che si estende oltre i confini di molti paesi. Sono profughi e Anna scoprirà presto che servono speciali abilità per stare sempre un passo avanti ai nazisti.

Titolo Originale Als Hitler das rosa kaninche n stahl
Titolo Italiano Quando Hitler rubò il coniglio rosa
Categoria Fuori concorso
Sezione Parental Experience
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2019
Durata 119'
Nazionalità Germania, Svizzera
Regia di Caroline Link
Sceneggiatura Anna Brüggemann, Judith Kerr, Caroline Link
Tratto da “When Hitler Stole Pink Rabbit” di Judith Kerr
Fotografia Bella Halben
Montaggio Patricia Rommel
Scenografia Miyuki Kitagawa, Michal Soun, Cora Wimbauer
Costumi Barbara Grupp
Suono Roman Schwartz
Trucco Miriam Blank, Nanni Gebhardt-Seele, Nicole Zingg
Musiche Volker Bertelmann
Interpreti principali Riva Krymalowski, Marinus Hohmann, Carla Juri, Oliver Masucci, Justus von Dohnányi, Ursula Werner
Responsabile risorse artistiche Daniela Tolkien
Prodotto da Jochen Laube, Fabian Maubach

hitler REGCaroline Link

Nata a Bad Nauheim nel 1964, dopo il diploma Caroline si trasferisce per qualche tempo negli Stati Uniti. Di ritorno in Germania, segue uno stage alla Bavaria Studios nel 1984 e lavora come assistente alla regia per Dominik Graf. Dal 1986 al 1990 studia alla Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco e, in seguito, lavora come sceneggiatrice alla serie tv DER FAHNDER. Nel 1992 dirige un film tv per ragazzi, KALLE DER TRÄUMER, per la ZDF. Nel 1997 BEYOND THE SILENCE, il suo primo film, viene presentato al GFF. Con il film NOWHERE IN AFRICA (NIRGENDWO IN AFRIKA) vince l’Oscar per il Miglior Film Straniero nel 2003. Negli anni successivi Caroline ha diretto A YEAR AGO IN WINTER (2008) e EXIT MARRAKECH (2013) entrambi presentati a Giffoni, ALL ABOUT ME (2018) e WHEN HITLER STOLE PINK RABBIT (2019).

Dichiarazione della regista

“Judith Kerr ha scritto questo libro nel 1971, ma è arrivato in Germania qualche anno dopo e l'ho letto per la prima volta quando avevo 10 o 11 anni. Il suo libro affronta un periodo difficile e oscuro della storia tedesca. Ma Judith è anche riuscita a mostrare cosa è successo [al popolo ebraico] in un modo molto ottimista, positivo e leggero. Il romanzo era triste e commovente e, allo stesso tempo, leggero. Ho pensato che fosse molto insolito per le storie che si svolgono in quel periodo, quindi perché non fare un film che funzionasse allo stesso modo? Certo, qualcuno mi ha detto che dovevo drammatizzare un po' la storia perché non succede molto nella trama. La famiglia non subisce alcun danno o pericolo immediato. Inventiamo qualcosa, ho pensato, perché se il libro ha funzionato, proviamo a fare il film allo stesso modo. La sceneggiatura ha spessore ed è profonda, ed è raccontata nello stile di Judith Kerr” (da un'intervista di Women and Hollywood).

produzione
Sommerhaus Filmproduktion
Warner Bros. Film Productions Germany

distribuzione internazionale
Beta Cinema
(Germany/Germania)
www.betacinema.com

distribuzione italiana
festival contact
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(Italy/Italia)
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