Gary Terracino
Born 1969, USA. In 1995, he wrote and directed the short film MY POLISH WAITER, included the next year in the anthology film BOYS IN LOVE. He has been a staff member of the New York International Latino Film Festival since its founding in 2000. ELLIOT LOVES is his first feature film.
Gary Terracino
Nato nel 1969, negli Stati Uniti. Nel 1995 ha scritto e diretto il cortometraggio MY POLISH WAITER, incluso l’anno successivo nel film a episodi BOYS IN LOVE. Ha fatto parte dello staff del New York International Latino Film Festival fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2000. ELLIOT LOVE è il suo primo lungometraggio.
Director’s statement
I made ELLIOT LOVES because I had to. On a personal level, I was feeling an intense need to share my story, my journey of overcoming abuse and learning to love myself. But on a much larger level, the strong influence of the great François Truffaut and his seminal work, THE 400 BLOWS, encouraged me to share my story, as he had shared his some 50 years ago, in a truly cinematic way, so I could speak to young people across the globe. ELLIOT LOVES is filled with animation and visual effects and utilizes cinematic techniques that young people relate to. But I do believe in my juxtaposition of genres – comedy, melodrama, farce and slapstick – and my parallel story structure, I am creating something wholly new, as Truffaut created something new all those years ago.
With ELLIOT LOVES, I wanted to tell my own story, but I also wanted to blaze a new cinematic trail. I hope I have succeeded.
Dichiarazioni del regista
Ho realizzato ELLIOT LOVES perché dovevo farlo. Su un piano personale, sentivo un intenso bisogno di condividere la mia storia, il percorso che mi ha portato a superare gli abusi e a imparare ad amarmi. Ma su un piano più generale, la forte influenza del grande regista François Truffaut e della sua opera antesignana, I 400 COLPI, mi ha incoraggiato a condividere la mia storia, come lui ha condiviso la sua 50 anni fa, in un modo autenticamente cinematografico, così da poter parlare al giovane pubblico di tutto il mondo. ELLIOT LOVES è pieno di effetti visivi e di inserti d’animazione, e utilizza tecniche cinematografiche che il pubblico giovane sente a sé vicine. Credo nella giustapposizione dei generi – commedia, mélo, farsa, comicità slapstick – e nella struttura parallela di questa storia, con cui ho tentato di creare qualcosa di completamente nuovo, come Truffaut creò qualcosa di nuovo tanti anni fa.
Insomma, con ELLIOT LOVES volevo raccontare la mia storia personale, ma volevo anche tracciare un nuovo percorso cinematografico. Spero di esserci riuscito.