Andrei Konchalovsky
Nato nel 1937 a Mosca. Fratello del regista Nikita Michalkov. Nel 1965 si diploma in Regia al VGIK e debutta nel lungometraggio con IL PRIMO MAESTRO (PERVJI UCHITEL). In seguito gira film come ZIO VANJA (DJADJA VANJA, 1971) e SIBERIADE (SIBIRIADA, 1979). Negli anni ’80 si trasferisce negli USA, dove realizza diversi film di successo, tra cui MARIA’S LOVERS (1984), A 30 SECONDI DALLA FINE (RUNAWAY TRAIN, 1985), HOMER & EDDY (1989), TANGO & CASH (1989). Tornato in patria ha diretto, tra gli altri, ASJA E LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO (KUROCHKA RJABA, 1994) e LA CASA DEI MATTI (DOM DURAKOV, 2002).
Andrei Konchalovsky
Born 1937, Moscow. Brother to director Nikita Mikhalkov. In 1965 he graduated in Directing from the VGIK and made his debut film, THE FIRST TEACHER (PERVJI UCHITEL). Later he directed feature films such as UNCLE VANYA (DJADJA VANJA, 1971) and SIBERIADE (SIBIRIADA, 1979). In 80s he moved to USA where he made successful feature films, including MARIA’S LOVERS (1984), RUNAWAY TRAIN (1985), HOMER & EDDY (1989), TANGO & CASH (1989). Back home, he made feature films such as ASSIA AND THE HEN WITH THE GOLDEN EGGS (KUROCHKA RJABA, 1994) and HOUSE OF FOOLS (DOM DURAKOV, 2002).
Director’s statement
"THE NUTCRACKER is a traditional fairy tale on the struggle between good and evil, the narrative form of the classic children culture. We used this central narrative as a basis to tell a new story with the introduction of exciting elements that go beyond the original fairy tale. But it’s a story that always refers to the same archetypes: family relationships, the loneliness that you are suffering to a certain age and the ideals of love, courage and acceptance.
"Nowadays the CGI effects are so advanced that the only limit is your imagination. I’ve been trying to make this movie for 20 years, but I needed cutting-edge CGI techniques. Now that I can add to the magic of the third dimension, I feel that my dream has finally come true. This is my final interpretation of a story I have always loved and has always fascinated me.
"Our intention was to create a world with a double quality, reality combined with fantasy – how things look in the eyes of a 9 year old little girl".
Dichiarazioni del regista
"LO SCHIACCIANOCI è una fiaba classica sulla lotta tra bene e male, la struttura narrativa principale della tradizionale cultura per l’infanzia. Abbiamo usato questo tema centrale come base per raccontare una storia nuova attraverso l’introduzione di elementi avvincenti che superano la fiaba originale. Ma è una storia che fa sempre riferimento agli stessi archetipi: i rapporti familiari, la solitudine che si soffre a una certa età, e gli ideali dell'amore, del coraggio e dell’accettazione.
"Oggi gli effetti di computer grafica sono talmente avanzati che l’unico limite è la nostra immaginazione. Erano vent’anni che cercavo di realizzare questo film, ma aveva bisogno di tecniche digitali all’avanguardia. Ora che posso aggiungere la magia tecnica della terza dimensione, sento che il mio sogno si è finalmente realizzato. Questa è la mia interpretazione di una storia che ho sempre amato e che mi ha sempre affascinato.
"La nostra intenzione era quella di creare un mondo doppio, basato sulla combinazione di realtà e fantasia: le cose viste attraverso gli occhi di una bambina di nove anni".