Giorgio Molteni
Nato nel 1949 a Loano (Savona). Dopo la Laurea in Sociologia, debutta nella regia con il film tv UN GUSTO MOLTO PARTICOLARE (1982). Per il cinema ha diretto i lungometraggi AURELIA (1987), IL RITORNO DEL GRANDE AMICO (1990), TERRAROSSA (2000), IL SERVO UNGHERESE (2004, co-regia con Massimo Piesco), LEGAMI SPORCHI (2005). Per il piccolo schermo ha diretto film tv come MENINHOS (1992), A SUD DELL’ITALIA (1992), I.A.S. - INVESTIGATORE ALLO SBARAGLIO (1998), e serie tv come UN POSTO AL SOLE (1998), VIVERE (1999), LA SQUADRA (2000), CENTOVETRINE (2000), CUORI RUBATI (2003), SOTTO CASA (2006), INCANTESIMO 9 (2007), CAPRI 2 (2008).
Giorgio Molteni
Born 1949, Loano (Savona). Graduated in Social Studies, he made his directorial debut with the TV movie UN GUSTO MOLTO PARTICOLARE (1982). He directed various theatrical feature films: AURELIA (1987), IL RITORNO DEL GRANDE AMICO (1990), TERRAROSSA (2000), IL SERVO UNGHERESE (2004, co-director along with Massimo Piesco), LEGAMI SPORCHI (2005). He also directed TV movies such as MENINHOS (1992), A SUD DELL’ITALIA (1992), I.A.S. - INVESTIGATORE ALLO SBARAGLIO (1998), and TV series such as UN POSTO AL SOLE (1998), VIVERE (1999), LA SQUADRA (2000), CENTOVETRINE (2000), CUORI RUBATI (2003), SOTTO CASA (2006), INCANTESIMO 9 (2007), CAPRI 2 (2008).
Director’s statement
"A little accident, a little girl and a screwdriver go missing upsetting the life of a young architect named Guido: hot girls, super-cars, super house who has no time for his 6 year old daughter who has only eyes for him. He will be put to the test by an entity who runs a parallel universe where all missing objects go and Guido is one of them.
"Accepting to direct this film was a test, a challenge for the analogical language of film in a virtual narrative dimension. How can you tell a story about a parallel universe with images, some words and a little music without using any tricks such as costumes, sets, lights? Nothing changes and yet everything does! Detail, nuances in the acting, camera movement, editing, music, some words: pure cinema! This is what independent Cinema is all about".
Dichiarazioni del regista
"Un piccolo incidente di percorso quotidiano, la sparizione di un cacciavite-bambina, mette in riga Guido, giovane architetto di successo: ragazze, super-car, super casa, sbadato fino a dimenticarsi di avere una figlia di sei anni che muore per lui. Chi lo mette in riga è colui che, dal suo mondo parallelo, gestisce la 'zona' dell'Universo dove finiscono gli Oggetti Smarriti, e Guido è uno di questi.
"Accettare di dirigere questo film è stato un mettersi alla prova, una sfida col linguaggio cinematografico analogico in una dimensione narrativa virtuale. Come raccontare con immagini, qualche parola e un po' di musica, la dimensione parallela in cui scivola la vita di Guido senza cambiare nulla nella scenografia/costumi/luce/mezzi tecnici? Insomma, niente cambia, ma tutto cambia! Dettagli, sfumature di recitazione, ottiche, movimenti di macchina, montaggio, musica, qualche parola con sotto testo, messa in scena dedicata: cinema allo stato puro! Tutto questo riassunto in due parole: Cinema Indipendente".