MATILDA LUTZ

29 LUGLIO

Biografia

Photo Credit: Ilaria Licci

Nata da padre fotografo statunitense e madre italiana titolare di un'agenzia di comunicazione, è da sempre stata appassionata di cinema. Frequenta il Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci di Milano e, una volta terminato, si trasferisce a New York dove frequenta il suo primo corso di recitazione. Torna a Milano per studiare Psicologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore e, nel frattempo, conosce Michael Rodgers con cui continua la sua formazione. Successivamente, nel 2013, viene ammessa al corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Nel 2013 gira il film “L'ultima ruota del carro” diretto da Giovanni Veronesi, ma è con la serie televisiva “Fuoriclasse”, nella quale interpreta Barbara Pinaider, che arriva la popolarità. Tra il 2015 e il 2016 gira per il grande schermo “Mi chiamo Maya”, opera prima di Tommaso Agnese, in cui è la protagonista femminile, “L'Universale, opera prima di Federico Micali e “L'estate addosso”, regia di Gabriele Muccino, presentato in anteprima al Festival di Venezia 2016 il 31 agosto.

Nel 2017 è la protagonista di “The Ring 3”, capitolo della saga horror statunitense iniziata nel 2002 con The Ring, e di “Revenge”, film acclamato dalla critica internazionale e presentato in anteprima al Festival di Toronto e in Concorso al Sundance Film Festival. Nel 2018, con il ruolo di Simonetta Vespucci, prende parte alla seconda stagione della serie tv “I Medici” in onda in prima serata su Rai 1.

Torna nel 2020 a lavorare, sempre come protagonista femminile, in una produzione internazionale con il film per il cinema “Zone 414”, accanto a Guy Pearce e la stessa produzione di "Alien:Convenant" e “The Martian”, mentre in Italia interpreta il ruolo principale nel film prodotto da Netflix “A classic horror story” per la regia di Roberto De Feo e in Concorso al Festival di Taormina.

Ha appena terminato di girare a Parigi il film “Final Cut” diretta dal premio Oscar Michel Hazanavicius al fianco di Romain Duris e Bèrenice Bejo.