STEFANO FRESI

24 LUGLIO - INCONTRO GIURIA

Biografia

Nato a Roma il 16 luglio 1974, lascia gli studi in Lettere per lavorare all'età di 23 anni. Parallelamente, comincia ad avvicinarsi al teatro attraverso la musica. È infatti un compositore, un cantante e un musicista. Solo successivamente si cimenta anche nella recitazione sul palcoscenico. Con la sua performance nello spettacolo I tre moschettieri, di Attilio Corsini, attira l'attenzione di Michele Placido, il quale gli chiede di interpretare il Secco nel suo film drammatico Romanzo criminale (2005).
Nel 2008 è diretto da Anna Negri in Riprendimi, nel 2012 da Massimiliano Bruno in Viva l'Italia, e nel 2014 interpreta il ruolo di Alberto Petrelli nella pellicola Smetto quando voglio, grazie alla quale ottiene, con il personaggio di un chimico laureato che però è costretto a lavorare come lavapiatti in un ristorante cinese e che si ingegna assieme a un gruppo di lavoratori precari nella creazione di un nuovo tipo di droga, una candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2016 gli viene consegnato da Francesco Fiumarella, autore del Premio internazionale Vincenzo Crocitti, il Premio come miglior attore cinematografico.
Nel 2014 recita nel film Ogni maledetto Natale, poi, nel 2015 in Noi e la Giulia di Edoardo Leo e in La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, con cui vince il premio di miglior attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima. Nel 2018 recita con Paola Cortellesi nel film di fine anno La Befana vien di notte, interpretando Mr. Johnny, l'antagonista principale della pellicola. A marzo 2019 è il protagonista del film C'è tempo, per la regia di Walter Veltroni, che, insieme a “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani e “L’uomo che comprò la luna?” di Paolo Zucca, gli vale il Nastro d’Argento 2019 come Miglior Attore Commedia.
A lui si deve la scrittura del jingle della Rai in onda dal 2010.